Ciclismo

LIVE Giro d’Italia 2023, tappa di oggi in DIRETTA: cambia la classifica, pagelle e ordine d’arrivo

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LA CLASSIFICA GENERALE DEL GIRO D’ITALIA

VIDEO: LA CANZONE TRASH SU EVENEPOEL CON LE NOTE DEI RICCHI E POVERI…

L’ORDINE D’ARRIVO DELLA TAPPA

LA CRONACA DELLA TAPPA

LE PAGELLE DELLA TAPPA DI OGGI

17.30 Grazie per averci seguito amici di OA Sport, ma non andate via. Troverete cronaca, classifiche, analisi, dichiarazioni, video, pagelle, la Fagianata di Riccardo Magrini e tanto altro! Un saluto sportivo.

17.28 Domani quinta tappa da Atripalda a Salerno, con tanti ‘mangia e bevi’ nella prima parte. La volata non è così scontata.

17.27 Jonathan Milan resta in maglia ciclamino:

1 MILAN Jonathan 53 Bahrain – Victorious
2 GROVES Kaden 39 Alpecin-Deceuninck
3 MATTHEWS Michael 38 Team Jayco AlUla
4 DEKKER David 35 Team Arkéa Samsic
5 PARET-PEINTRE Aurélien 33 AG2R Citroën Team

17.25 In fin dei conti però non è successo nulla tra i favoriti. Abbiamo capito che la Ineos in salita è una squadra che può fare la differenza, mentre Evenepoel non sembra avere gregari all’altezza per le montagne, forse a parte Hirt.

17.24 L’8° posto odierno di Damiano Caruso è un segnale incoraggiante. La condizione del siciliano sembra in crescita.

17.21 LA NUOVA CLASSIFICA GENERALE:

1 LEKNESSUND Andreas Team DSM 14:35:44
2 EVENEPOEL Remco Soudal – Quick Step 0:28
3 PARET-PEINTRE Aurélien AG2R Citroën Team 0:30
4 ALMEIDA João UAE Team Emirates 1:00
5 ROGLIČ Primož Jumbo-Visma 1:12
6 THOMAS Geraint INEOS Grenadiers 1:26
7 VLASOV Aleksandr BORA – hansgrohe ,,
8 SKUJIŅŠ Toms Trek – Segafredo 1:29
9 GEOGHEGAN HART Tao INEOS Grenadiers 1:30
10 VINE Jay UAE Team Emirates 1:36

17.19 Due quarti posti in due giorni per Vincenzo Albanese. La tappa odierna, con una salita così dura nel finale, non era adatta a lui, però ha voluto mettersi in mostra perché gareggiava in casa.

17.16 Leknessund può a questo punto tenere la maglia rosa sino a Napoli, mentre dovrebbe perderla a Campo Imperatore.

17.13 L’ordine d’arrivo della tappa di oggi:

1 PARET-PEINTRE Aurélien AG2R Citroën Team 4:16:04
2 LEKNESSUND Andreas Team DSM 0:02
3 SKUJIŅŠ Toms Trek – Segafredo 0:57
4 ALBANESE Vincenzo EOLO-Kometa 0:57
5 CONCI Nicola Alpecin-Deceuninck 1:02
6 GHEBREIGZABHIER Amanuel Trek – Segafredo 1:07
7 BOUWMAN Koen Jumbo-Visma 2:01
8 CARUSO Damiano Bahrain – Victorious 2:01
9 DUNBAR Eddie Team Jayco AlUla 2:01
10 VLASOV Aleksandr BORA – hansgrohe 2:01

17.10 Andreas Leknessund (Team DSM) è il secondo norvegese a vestire la maglia rosa dopo Knut Knudsen che la indossò nel 1975!

17.09 E’ andata proprio come voleva Evenepoel: ha ceduto la maglia rosa, ma con un margine esiguo e ad un avversario che non preoccupa in ottica graduatoria generale. Nel finale però il belga è rimasto senza gregari, un segnale che non può lasciarlo tranquillo.

17.07 Il gruppo arriva a 2 minuti con gli uomini di classifica.

17.06 Leknessund è la nuova maglia rosa!

17.06 Albanese arriva a 56″, ma dovrebbe essere stato beffato al fotofinish da da Skujins per il terzo posto.

17.05 Vince Paret-Peintre! Leknessund non ha neppure fatto la volata: ha solo pensato a tirare sino in fondo per agguantare la maglia rosa.

17.04 Sarà sprint a due per la vittoria: o un norvegese o un francese. Ultimi 500 metri.

17.03 Leknessund sulla carta è più veloce di Paret-Peintre. Ormai per la maglia rosa è fatta.

17.03 ULTIMO CHILOMETRO!

17.02 2 km al traguardo. Vedremo se Leknessund si accontenterà della maglia rosa o se vorrà prendersi anche la tappa.

17.01 Tratto finale di discesa sino all’arrivo.

17.01 Albanese si giocherà il 3° posto, ma ormai i primi due sono irraggiungibili.

17.01 Paret-Peintre transita davanti a Leknessund al GPM di Colle Molella.

17.00 3 km all’arrivo, prosegue il forcing della Ineos, ma il vantaggio della coppia di testa resta di 2’30”.

17.00 Paret-Peintre rientra su Leknessund! Non molla il francese!

16.58 ACCELERA LEKNESSUND! Il giovane norvegese rimane da solo. Sarà tappa e maglia per lui?

16.57 Si stacca Ghebreigzabhier. Restano Leknessund e Paret-Peintre a giocarsi la tappa.

16.56 Attenzione che la Ineos-Grenadiers si è messa a tirare in testa al gruppo maglia rosa. 2’38” il ritardo del plotone dalla vetta.

16.55 Cinque km al traguardo. Ora c’è il tratto al 12%, poi la strada spianerà.

16.55 Accelerazione di Ghebreigzabhier, si porta dietro Leknessund e Paret-Peintre. Albanese purtroppo sembra fuori dai giochi.

16.54 Mollema si stacca dal gruppo principale.

16.54 Il tratto duro sta per finire, siamo a 5,4 km dall’arrivo. Albanese deve dare tutto quello che ha!

16.53 Ora si muove Leknessund e va a riprendere Skujins insieme a Ghebreigzabhier e Paret-Peintre. Perde qualche metro Albanese. A 2’52” il gruppo maglia rosa.

16.52 Albanese si sta incaricando da solo di inseguire Skujins.

16.52 Skujins ha guadagnato 3″ su Albanese, Ghebreigzabhier, Leknessund e Paret-Peintre. Conci in difficoltà, Berguil ormai fuori dai giochi.

16.51 6 km all’arrivo. Albanese deve tenere duro in questo tratto più duro.

16.51 Nel gruppo maglia rosa si è portato davanti Zana.

16.50 Skujins raggiunge e stacca Conci, che adesso sembra al gancio.

16.49 Per il momento Albanese sale con il suo passo. Deve sperare che nessuno vada via e poi puntare sullo sprint.

16.49 Skujins si alza sui pedali e prova a riportarsi su Conci.

16.48 Si stacca Barguil!

16.48 SCATTA NICOLA CONCI! Nel tratto più duro è l’italiano della Alpecin che prova a fare la differenza! Non ha mai vinto in carriera da professionista!

16.47 Formolo in testa al gruppo per scortare il capitano Joao Almeida.

16.46 7,5 km al traguardo, cala ancora a 3’45” il gap dei battistrada.

16.45 Tra poco meno di 2 km inizierà il tratto duro. Circa 2700 metri con una pendenza media del 9,4% e punta del 12%. Lì qualcuno attaccherà.

16.44 9 km all’arrivo, gruppo principale sempre tirato dalla Soudal-Quick Step di Evenepoel.

16.43 Si erode progressivamente il margine dei fuggitivi, ora di 4’02”.

16.42 Vivremo dunque una tappa nella tappa. Davanti in 7 si giocano il successo parziale e la maglia rosa; dietro assisteremo a qualche scaramuccia da parte degli uomini di classifica.

16.41 Siamo a 10 km dall’arrivo.

16.39 Scende a 4’25” il vantaggio di Aurélien Paret-Peintre (AG2R Citroën Team), Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck), Vincenzo Albanese (EOLO-Kometa), Warren Barguil (Team Arkéa Samsic), Andreas Leknessund (Team DSM), Amanuel Ghebreigzabhier e Tom Skujins (Trek – Segafredo).

16.38 Il primo tratto dell’ascesa è molto pedalabile, sempre intorno al 4,4%. Intorno a metà la strada si impenna fino al 12%.

16.37 INIZIA LA SALITA FINALE DI COLLE MOLELLA!

16.36 Breve tratto in discesa, poi si comincia a salire.

16.35 Anche la Ineos si porta in testa al plotone che è sempre tirato dalla squadra della maglia rosa Evenepoel.

16.34 15 km all’arrivo, sta per iniziare la salita decisiva.

16.33 Al traguardo volante transitano nell’ordine Leknessund, Albanese e Skujins. Per loro rispettivamente 3″, 2″ e 1″ di abbuono.

16.32 Scende sotto i 5 minuti il vantaggio dei fuggitivi, 4’59” per la previsione.

16.30 Siamo a 800 metri dal traguardo volante di Montella (AV).

16.29 Albanese è cresciuto tanto come corridore. Certo se vincesse una tappa del genere, con una salita così dura, sarebbe una grande sorpresa.

16.28 Il Colle Molella terminerà a 3 km dall’arrivo, che saranno tutti in leggera discesa.

16.28 Ora in gruppo l’andatura aumenterà per imboccare la salita nelle prime posizioni.

16.27 20 km all’arrivo, piove nuovamente con insistenza.

16.25 La salita finale, il Colle Molella, è un GPM di seconda categoria che misura 9,6 km, ha una pendenza media del 6,2% e massima del 12%. Il tratto più duro è dai 5500 agli 8250 metri: lì la pendenza media sarà del 9,4%, dunque sarà davvero dura.

16.23 Ci avviciniamo al traguardo volante di Montella.

16.21 Aurélien Paret-Peintre (AG2R Citroën Team), Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck), Vincenzo Albanese (EOLO-Kometa), Warren Barguil (Team Arkéa Samsic), Andreas Leknessund (Team DSM), Amanuel Ghebreigzabhier e Tom Skujins (Trek – Segafredo) hanno 5’19” di vantaggio a 25 km dall’arrivo.

16.21 Torna a piovere.

16.19 Per l’Italia è difficile vincere la tappa di oggi. La salita finale sembra troppo dura per le caratteristiche di Albanese, mentre qualche chance in più potrebbe averla Conci.

16.18 Il più futuribile tra i battistrada è il norvegese Leknessund, campione d’Europa U23 a cronometro nel 2020: in quella gara Jonathan Milan giunse 5°. Lo scorso anno vince la classifica generale della Artic Race of Norway.

16.15 Tra i corridori in fuga, i più scalatori sono Barguil e Ghebreigzabhier, mentre Paret-Peintre, Leknessund e Skujins sono dei passisti che potrebbero difendersi abbastanza bene in salita.

16.13 30 km al traguardo.

16.12 Evenepoel sta facendo lavorare la squadra, non per rientrare, ma semplicemente per tenere a bada la fuga e far sì che non acquisisca un vantaggio enorme.

16.10 Leknessund in classifica generale si trova a 1’40” da Evenepoel, Skujins a 2’10”, Paret-Peintre a 2’13”, Albanese a 2’17”, Conci a 2’47”. Saranno loro a giocarsi la maglia rosa, perché sia Barguil sia Ghebreigzabhier sono distanti oltre 5 minuti.

16.08 A questo punto saranno i fuggitivi a giocarsi la tappa, 5’49” di vantaggio sono tanti. Si sta mettendo proprio come voleva Evenepoel: il belga voleva cedere la maglia rosa ad un corridore non pericoloso in ottica classifica finale.

16.06 Buongiorno amici di OA Sport da Federico Militello. Seguiremo insieme questi ultimi 35 km della tappa del Giro d’Italia 2023.

16.05 Intanto altro problema per la maglia rosa, che è stata vittima di una foratura. Evenepoel si sta riportando ora sul gruppo assieme a Josef Cerny.

16.04 Sgambetta bene Primoz Roglic (Jumbo-Visma) in gruppo. Chissà se vorrà provare a recuperare qualche secondo su Evenepoel.

16.02 Ricordiamo che, con questo margine, la maglia rosa passerebbe sulle spalle di Andreas Leknessund (Team DSM), il miglior piazzato tra i fuggitivi a 1’40” da Evenepoel.

15.59 Si rialza il vantaggio dei primi sette a 40 chilometri dal traguardo, ora lambisce nuovamente i quattro minuti.

15.56 Scavallate le prime tre ore di corsa, si viaggia con una media di 41,5 km/h.

15.53 Il loro vantaggio rimane sempre attorno ai 3’30”.

15.50 Aurélien Paret-Peintre (AG2R Citroën Team), Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck), Vincenzo Albanese (EOLO-Kometa), Warren Barguil (Team Arkéa Samsic), Andreas Leknessund (Team DSM), Amanuel Ghebreigzabhier e Tom Skujins (Trek – Segafredo) sono ora in viaggio verso Montella, traguardo volante quest’oggi.

15.48 Quasi terminata la discesa del Valico di Monte Carruozzo.

15.45 Chi però proverà a dire la sua è anche Vincenzo Albanese: siamo nelle sue tappe, è nato a Oliveto Citra, a 45 chilometri dall’arrivo odierno.

15.43 Tra i sette fuggitivi, immaginiamo che l’uomo più combattivo per la vittoria sarà Warren Barguil (Arkea-Samsic), che abbiamo visto spesso all’opera come cacciatore di tappe.

15.40 In questo tratto di discesa, ora le nubi iniziano a essere un po’ più corpose sulla corsa.

15.37 Ora lunga discesa fino ai -50 dal traguardo, per poi procedere verso il traguardo volante di Montella a 16 km dall’arrivo.

15.35 Il gruppo Evenpoel passa sul GPM con 3’40’; la Soudal-Quick Step sta tenendo i fuggitivi sempre attorno ad un ritardo di questo genere.

15.33 Amanuel Ghebreigzabhier (Trek-Segafredo) passa per primo sul Valico di Monte Carruozzo avanti a Warren Barguil (Arkea-Samsic).

15.31 Intanto i sette fuggitivi, Aurélien Paret-Peintre (AG2R Citroën Team), Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck), Vincenzo Albanese (EOLO-Kometa), Warren Barguil (Team Arkéa Samsic), Andreas Leknessund (Team DSM), Amanuel Ghebreigzabhier e Tom Skujins (Trek – Segafredo), stanno per arrivare in cima al Valico di Monte Carruozzo.

15.29 L’ultimo passaggio è datato invece 2012, dove a vincere fu Domenico Pozzovivo.

15.27 La seconda volta fu nel 1998, era la sesta tappa: ad imporsi fu lo svizzero Alex Zulle, che andò a vestire la maglia rosa.

15.25 Il Lago Laceno sarà per la quarta volta arrivo del Giro d’Italia. La prima volta nel 1976, con Roger De Vlaeminck che conquistò il terzo dei suoi quattro successi in quell’edizione.

15.22 In gruppo, la maglia rosa Remco Evenepoel è attorniato dai suoi compagni di squadra della Soudal-QuickStep quasi al completo, con l’eccezione di Davide Ballerini. Stanno controllando facilmente la corsa.

15.19 Non ci sono scossoni in corsa, con il gruppo che comincia a riguadagnare qualcosina, a 4’05”.

15.16 La fuga intanto ha ripreso a salire. Altri 6 chilometri da percorrere sul Valico di Monte Carruozzo.

15.14 Intanto adesso la pioggia in corsa sembra essersi calmata, buone notizie per il gruppo.

15.11 Il gruppo intanto riprende Bruno Armirail (Groupama-FDJ).

15,09 Aurélien Paret-Peintre (AG2R Citroën Team), Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck), Vincenzo Albanese (EOLO-Kometa), Warren Barguil (Team Arkéa Samsic), Andreas Leknessund (Team DSM), Amanuel Ghebreigzabhier e Tom Skujins (Trek – Segafredo) rimangono con 4’32” sul gruppo maglia rosa.

15.06 Tra i corridori caduti in precedenza, quello che sembrava avere avuto la peggio è Stephen Williams della Israel-Premier Tech. Non sappiamo se il britannico è riuscito a riprendere la corsa.

15.03 Ora qualche chilometro di falsopiano e si torna a salire verso il Valico di Monte Carruozzo, secondo GPM di giornata.

15.00 I sette fuggitivi sono passati sul traguardo volante del Muro Lucano, ora per loro più di quattro minuti di margine. Primo a transitare Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa).

14.58 Intanto Bruno Armirail si è arreso, ormai è a 1’40” dalla vetta.

14.56 Intanto Evenepoel è rientrato nel gruppo dei migliori senza troppi problemi.

14.54 Il migliore piazzato tra gli uomini in fuga è il danese Andreas Leknessund (Team DSM), diciottesimo nella generale a 1’40” da Evenepoel.

14.52 Bruno Armirail (Groupama-FDJ) non riesce a riagganciarsi alla vetta, rimane ancora a 20”.

14.50 Al momento la maglia rosa è segnalata a 3’20” dai sette battistrada, Aurélien Paret-Peintre (AG2R Citroën Team), Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck), Vincenzo Albanese (EOLO-Kometa), Warren Barguil (Team Arkéa Samsic), Andreas Leknessund (Team DSM), Amanuel Ghebreigzabhier e Tom Skujins (Trek – Segafredo).

14.48 Il belga però è stato atteso da tutta la sua squadra, e anche il gruppo principale ha rallentato per permettere il suo rientro.

14.46 Attenzione, perché la maglia rosa Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep) si è staccato dal gruppo principale, probabilmente a causa di un problema meccanico.

14.43 Bruno Armirail sta cercando di riportarsi sul gruppetto al comando. Il francese della Groupama – FDJ si trova a 20” di distacco.

14.41 La fuga ha preso il largo: circa 2’30” il vantaggio dei sette battistrada.

14.41 Ulissi è ripartito, ma ora ci saranno da capire le sue condizioni fisiche.

14.40 Williams è rimasto a terra dopo la caduta.

14.39 Caduta in gruppo! Tra i corridori a terra anche Diego Ulissi (UAE Team Emirates),  Stefan De Bod (EF Education-EasyPost) e Stephen Williams (Israel – Premier Tech).

14.39 I sette uomini al comando hanno ora 1′ di vantaggio.

14.38 Questi i corridori al comando: Aurélien Paret-Peintre (AG2R Citroën Team), Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck), Vincenzo Albanese (EOLO-Kometa), Warren Barguil (Team Arkéa Samsic), Andreas Leknessund (Team DSM), Amanuel Ghebreigzabhier e Tom Skujins (Trek – Segafredo). Questa potrebbe essere la fuga giusta.

14.36 Allungano in sette!

14.34 Caduta per il tedesco Michel Heßmann (Jumbo-Visma).

14.33 Un corridore della EOLO-Kometa sta cercando di andarsene in discesa.

14.31 Mancano 100 km all’arrivo.

14.29 Da segnalare una foratura per Sam Oomen (Jumbo-Visma).

14.27 Il gruppo dei velocisti è passato al GPM di Passo delle Crocelle con un ritardo di oltre 6 minuti.

14.25 Ora una lunga discesa. Per ora la fuga non è ancora partita.

14.22 Questa la nuova classifica dei GPM dopo la prima salita ufficiale di oggi:

1 PINOT Thibaut 30 pts.
2 BUITRAGO Santiago 12 pts.
3 GHEBREIGZABHIER Amanuel 6
4 KUSS Sepp 4 pts.
5 CHAMPION Thomas 4 pts.
6 GEOGHEGAN HART Tao 3 pts.
7 ALMEIDA João 2 pts.
8 LEKNESSUND Andreas 2 pts.
9 DE PLUS Laurens 2 pts.
10 SCOTSON Callum 2 pts.
11 BAIS Mattia 2 pts. 

14.20 Pinot vince in scioltezza il GPM di Passo delle Crocelle e rafforza la sua leadership. Secondo Santiago Buitrago (Bahrain – Victorious).

14.19 Il gruppo rientra su Pinot.

14.18 Si stacca Tesfatsion. Pinot resta invece avanti e ora cercherà di conquistare il massimo dei punti dal GPM di Passo delle Crocelle.

14.17 Barguil è stato ripreso subito dal gruppo. Rimangono davanti Tesfazion e Pinot. Il gruppo comunque è poco dietro.

14.16 Natnael Tesfatsion (Trek – Segafredo) e Thibaut Pinot (Groupama – FDJ) raggiungono Barguil.

14.14 Allunga Warren Barguil (Team Arkéa Samsic).

14.13 Continua a piovere sulla corsa.

14.12 Mancano circa 3,5 km al GPM di Passo delle Crocelle.

14.09 Il gruppo però non ne vuole sapere: ripresi nuovamente tutti.

14.07 Ben Healy (EF Education-EasyPost) si riporta sulla testa della corsa.

14.06 Accelerano Andreas Leknessund (Team DSM), Cristian Scaroni (Astana Qazaqstan Team), Stephen Williams (Israel – Premier Tech) e Alessandro De Marchi (Team Jayco AlUla).

14.06 Si ritira il francese Paul Lapeira (AG2R Citroën Team). Il classe 2000, che in questo Giro ha indossato la maglia Azzurra nel terzo giorno dopo averla conquistata nella seconda tappa, era in difficoltà già dalle prime pedalate di questa mattina.

14.04 Tra i corridori che si sono staccati finora ci sono ovviamente tanti velocisti.

14.02 Mancano 120 km all’arrivo.

14.00 Si staccano Mads Pedersen (Trek – Segafredo) e Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost).

13.59 Alessandro De Marchi (Team Jayco AlUla) è uno dei corridori più attivi in questo tratto.

13.57 Continuano gli scatti, ma per ora il gruppo non lascia andare nessuno.

13.56 È cominciato il Passo delle Crocelle (13,5 km al 4,3% di pendenza media).

13.54 Da segnalare che nel gruppo davanti ci sono circa 70 elementi. Tutti gli altri si sono staccati e sono divisi in vari tronconi dietro.

13.53 Ripresi i fuggitivi!

13.51 Einer Rubio (Movistar Team) e Andreas Leknessund (Team DSM) raggiungono il terzetto di testa, ma il gruppo è lì dietro.

13.49 Il gruppo di Joao Almeida rientra sul gruppo davanti.

13.48 La UAE Emirates sta per chiudere il buco.

13.47 Attaccano Ben Healy (EF Education-EasyPost), Natnael Tesfazion (Trek – Segafredo) e Callum Scotson (Team Jayco AlUla).

13.46 La strada inizia a salire.

13.45 Nel frattempo davanti continuano gli scatti di alcuni corridori per andare in fuga.

13.44 Anche Jay Vine (UAE Team Emirates) si trova nel gruppo di Joao Almeida.

13.43 Ora gli uomini della UAE Emirates stanno cercando di riportare nel gruppo davanti il loro compagno.

13.41 Non tutti i big sono però rientrati! Joao Almeida (UAE Team Emirates) è ancora dietro in un gruppetto a circa 20” dalla testa della corsa.

13.40 Il gruppo di Evenepoel rientra sulla testa della corsa.

13.38 Sono circa in 40 nel gruppetto davanti.

13.37 Attenzione perché Remco Evenepoel è rimasto nel gruppo dietro! Primoz Roglic invece è davanti.

13.36 Il gruppo si è diviso in vari tronconi in discesa.

13.35 Mancano meno di 140 km all’arrivo.

13.32 Niente da fare: il gruppo rientra subito.

13.30 Circa 10 corridori hanno preso un piccolo margine di vantaggio in un tratto di discesa. Tra questi anche Davide Formolo e Brandon McNulty.

13.28 Tra una ventina di chilometri Passo delle Crocelle, salita dove potrebbe crearsi la fuga di giornata.

13.26 La Soudal-QuickStep ha già perso un paio di uomini (Ballerini e Cerny in difficoltà). La squadra della Maglia Rosa non è al top.

13.23 Arriva anche la pioggia sul gruppo: partenza veramente terribile.

13.20 Ancora non va via la fuga, è un inizio spettacolare e ad altissima tensione.

13.18 Ennesimo tentativo di McNulty che ieri era andato in difficoltà.

13.17 Plotone di nuovo compatto anche se allungatissimo.

13.15 Ripartono alcuni corridori dal gruppo che non si è arreso. Andatura veramente tremenda.

13.13 Diversi corridori interessanti davanti: c’è il campione italiano Zana, poi De Marchi, Kung, Healy, Rubio. Fuga ben attrezzata.

13.11 La Soudal-QuickStep non si arrende e vuole andare a chiudere.

13.09 Un bel drappello davanti sembra aver preso il largo, c’è anche Kung che è quarto in classifica generale.

13.07 Velocità altissima, gruppo allungatissimo, anche Gaviria in coda.

13.04 Alcuni corridori già si staccano per questa forte andatura.

13.03 Scatenato Healy: ci prova anche da solo l’irlandese.

13.01 Foratura per Peter Serry (Soudal-QuickStep).

13.00 Gruppo compatto, andatura molto alta.

12.58 Un nome interessante davanti: quello di Ben Healy. L’irlandese ha dato spettacolo all’Amstel.

12.56 Ripartono gli attacchi.

12.54 Non va via la fuga, il gruppo continua a chiudere.

12.52 Tra i protagonisti Simone Petilli, il primo a lanciare l’attacco.

12.50 Subito scatti davanti! Oggi potrebbe essere battaglia.

12.47 SI PARTE! Prende il via questa tappa interessantissima.

12.44 Problema meccanico per Jay Vine che rientra prontamente in gruppo.

12.42 Si sente la tensione in gruppo, quella odierna potrebbe essere una frazione importante.

12.39 Sono passati 12 anni da quel tremendo 9 maggio del 2011, quando Wouter Weylandt cadde dal Passo del Bocco e perse la vita. Il suo numero 108 è stato ritirato e resta nella storia della Corsa Rosa.

12.36 Meno di dieci minuti al via: oggi sarà gran battaglia per la fuga.

12.33 Attenzione anche oggi alle condizioni meteo: corridori con le mantelline, al momento non piove ma il maltempo potrebbe essere decisivo.

12.30 Corridori che stanno per partire con il tratto di trasferimento, alle 12.45 il via ufficiale.

12.26 Siamo quasi sicuri che sul Colle Molella ci sarà però lo scontro tra i big: Primoz Roglic proverà ad impensierire Evenepoel, occhio anche a Bahrain-Victorious e Ineos Grenadiers che con le tante carte a disposizione proveranno ad attaccare.

12.23 Quella di oggi potrebbe essere una giornata da fughe: come ha lasciato presagire Remco Evenepoel, infatti, la Soudal-QuickStep sarebbe favorevole a lasciar andar via un’azione da lontano, perdendo dunque la Maglia Rosa conquistata dal belga nella cronometro inaugurale.

12.20 Scopriamo nel dettaglio il percorso. Si comincia con qualche saliscendi, poi si affronta il Passo delle Crocelle, ascesa di 13,5 chilometri al 4,3% ma con la pendenza media abbassata da un paio di chilometri di falsopiano. Al chilometro 90 si approccia il Muro Lucano (5,1 km al 5,5%, traguardo volante), seguito dal Valico di Monte Carruozzo (8,8 km al 4,9%). Si torna in marcia, sprint intermedio a Montella ai -16 e poi l’ultima salita, il Colle Molella: primi cinque km morbidi, poi gli ultimi 4400 metri hanno una media dell’8,8% con punte del 12%. Gli ultimi 3000 metri sono in discesa attorno al Lago Laceno.

12.17 Quella di oggi è una frazione molto intensa, forse la più importante di questa prima parte di Giro: 176 chilometri da Venosa a Lago Laceno, con un arrivo molto insidioso.

12.15 Buongiorno e benvenuti alla Diretta Live della quarta tappa del Giro d’Italia 2023.

Buongiorno a tutti e benvenuti alla DIRETTA LIVE della quarta tappa del Giro d’Italia 2023, la Venosa-Lago Laceno di 175 chilometri. Prima vera lotta tra i favoriti, con tre salite di seconda categoria nonostante quello di oggi non sia un arrivo in quota. Ma comunque ci aspettiamo almeno un abbozzo di lotta tra i favoriti per la generale.

Si comincia con qualche saliscendi, poi si affronta il Passo delle Crocelle, ascesa di 13,5 chilometri al 4,3% ma con la pendenza media abbassata da un paio di chilometri di falsopiano. Al chilometro 90 si approccia il Muro Lucano (5,1 km al 5,5%, traguardo volante), seguito dal Valico di Monte Carruozzo (8,8 km al 4,9%). Si torna in marcia, sprint intermedio a Montella ai -16 e poi l’ultima salita, il Colle Molella: primi cinque km morbidi, poi gli ultimi 4400 metri hanno una media dell’8,8% con punte del 12%. Gli ultimi 3000 metri sono in discesa attorno al Lago Laceno.

Dicevamo che potremmo avere la prima lotta tra gli uomini di classifica. Remco Evenepoel (Soudal-Quick Step) favorito assoluto per la condizione mostrata durante la prima cronometro, ma gli avversari come Primoz Roglic (Jumbo-Visma), Tao Geoghegan Hart e Geraint Thomas (Ineos-Grenadiers), Damiano Caruso (Bahrain-Victorious), Aleksandr Vlasov (Bora-Hansgrohe) ed Hugh Carthy (EF Education-Easypost) proveranno ad impensierirlo. Però attenzione alla possibile fuga: nel caso potremmo assistere a due corse in una, con la Soudal-QuickStep che potrebbe dare campo libero per perdere tatticamente la rosa e non stancare i suoi effettivi.

La quarta tappa del Giro d’Italia 2023, la Venosa-Lago Laceno, inizierà alle ore 12.30. La nostra DIRETTA LIVE comincerà con qualche minuto d’anticipo, alle 12.15, per non perdere nemmeno una pedalata! Buon divertimento!!

Foto: LaPresse

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