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Ciclismo

LIVE Giro d’Italia 2023, tappa di oggi in DIRETTA: poderosa volata vincente di Jonathan Milan! La caduta penalizza qualche favorito

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Alberto Dainese

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LA DIRETTA LIVE DELLA TAPPA DI OGGI DEL GIRO D’ITALIA DALLE 11.45

CLASSIFICA GENERALE GIRO D’ITALIA 2023

LA FAGIANATA DI RICCARDO MAGRINI

CHI E’ CADUTO E QUALI BIG HANNO PERSO TEMPO? LA NUOVA CLASSIFICA

LA CLASSIFICA DEI FAVORITI

LA CRONACA DELLA TAPPA: JONATHAN MILAN VINCE IN VOLATA

LE PAGELLE DELLA TAPPA DI OGGI

VIDEO LA VOLATA VINCENTE DI JONATHAN MILAN

L’ITALIA TROVA IL SUO VELOCISTA DI LUSSO: JONATHAN MILAN VA COCCOLATO

LE DICHIARAZIONI DI JONATHAN MILAN

VIDEO HIGHLIGHTS SECONDA TAPPA GIRO D’ITALIA

Grazie a tutti per averci seguito durante la seconda tappa del Giro d’Italia. Appuntamento a domani con la terza frazione, la Vasto-Melfi: da non sottovalutare, ultimi 300 metri al 5% e potrebbero materializzarsi dei colpi di mano. Vi auguriamo un buon proseguimento di serata, ma rimanete con noi per tutti gli approfondimenti. Un saluto sportivo.

18.12 CLASSIFICA GIRO D’ITALIA 2023. Questa la top-10:

1 1 – EVENEPOEL Remco Soudal – Quick Step 20 5:16:29
2 2 – GANNA Filippo INEOS Grenadiers 0:22
3 3 – ALMEIDA João UAE Team Emirates 0:29
4 5 ▲1 KÜNG Stefan Groupama – FDJ 0:43
5 6 ▲1 ROGLIČ Primož Jumbo-Visma ,,
6 9 ▲3 THOMAS Geraint INEOS Grenadiers 0:55
7 10 ▲3 VLASOV Aleksandr BORA – hansgrohe ,,
8 4 ▼4 GEOGHEGAN HART Tao INEOS Grenadiers 0:59
9 8 ▼1 MCNULTY Brandon UAE Team Emirates 1:00
10 7 ▼3 VINE Jay UAE Team Emirates 1:05

17.51 Siamo ancora in attesa della classifica ufficiale.

17.44 Ricorderete che Jonathan Milan è campione olimpico in carica con il quartetto su pista.

17.42 19″ di ritardo per Vine, Haig, Geoghegan Hart, Pinot. La caduta ha mietuto vittime importanti in ottica classifica generale.

17.41 Milan è l’ottavo vincitore di tappa più giovane al Giro dal 2000. Ha 22 anni e 218 giorni.

17.40 L’ordine d’arrivo della tappa di oggi:

1 MILAN Jonathan Bahrain – Victorious 180 80 –
2 DEKKER David Team Arkéa Samsic 130 50 –
3 MARIT Arne Intermarché – Circus – Wanty 95 35 –
4 GROVES Kaden Alpecin-Deceuninck 80 25 –
5 MAYRHOFER Marius Team DSM 60 18 –
6 ACKERMANN Pascal UAE Team Emirates 45 15 –
7 GAVIRIA Fernando Movistar Team 40 12 –
8 BONIFAZIO Niccolò Intermarché – Circus – Wanty 35 10 –
9 STEWART Jake Groupama – FDJ 30 8 –
10 MATTHEWS Michael Team Jayco AlUla 25 6 –

17.39 Milan si è commosso all’arrivo.

17.37 L’urlo di gioia di Jonathan Milan.

17.36 Remco Evenepoel mantiene la maglia rosa. Da capire ora chi è rimasto attardato nella caduta ai 3700 metri dall’arrivo.

17.35 Avevamo una sola chance per vincere la tappa di oggi, considerando che Dainese è stato sacrificato come gregario. Avevamo solo Milan e non ha fallito! Oggi è sbocciato un grande velocista ed è italiano! Teniamocelo stretto, valorizziamolo, facciamolo crescere come merita!

17.34 Seconda posizione per l’olandese Dekker, terza per il belga Marit. Gaviria è evaporato nel momento decisivo.

17.32 Impressionante la volata di Milan, di potenza pura. Era quarto a 300 metri dall’arrivo. Groves ha lanciato la volata, l’italiano era alla sua ruota e lo ha saltato in progressione a velocità doppia! Pazzescooooooooooooo!!!

17.31 MILAN E’ UN GRANDISSIMO VELOCISTA! Lo sapevamo, oggi è esploso di prepotenza! Ora va valorizzato come merita!

17.30 MILAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAN!!! MILAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAN!!

17.30 Ultimi 300 metri!

17.29 Attenzione anche a Milan, è ben posizionato in quarta posizione. Deve crederci!

17.29 ULTIMO CHILOMETRO! Davanti c’è un uomo di Matthews, poi la Alpecin di Groves.

17.29 Il gruppo affronta l’ultima rotonda.

17.28 Anche Joao Almeida nella alta del gruppo.

17.28 2 KM AL TRAGUARDO, il gruppo si è frazionato. Evenepoel è nella parte alta del plotone, al momento della caduta si trovava nelle prime 10 posizioni.

17.27 Kanter e Hoole sono i corridori finiti a terra, ma il gruppo si è spezzato! Vedremo se qualche pesce grosso sarà rimasto attardato.

17.26 Ultimi 4000 metri, ARRIVA LA CADUTA A 3700 METRI DAL TRAGUARDO!

17.26 Ricordiamo che eventuali cadute negli ultimi 3 km comportano la neutralizzazione del distacco in classifica generale.

17.25 La Alpecin si porta in testa al plotone.

17.24 ULTIMI 5 KM!

17.24 Altro gregario italiano: gran lavoro di Mattia Cattaneo in testa al gruppo.

17.23 7 km all’arrivo, l’andatura è superiore ai 60 km/h perché la strada è in discesa sino a San Salvo.

17.22 Se Zana spende così tanto in una tappa del genere, è già evidente che non coltiva alcuna velleità di classifica. Proverà magari ad entrare in qualche fuga da lontano, sperando di potersi giocare un successo parziale. Per gli italiani la situazione è questa.

17.21 Zana addirittura in prima posizione a tirare con la maglia di campione nazionale.

17.20 DIECI KM AL TRAGUARDO!

17.19 Foratura per Scotson. Matthews dunque perde un tassello per il suo treno.

17.17 Si porta davanti l’Astana del veterano Mark Cavendish. Altra squadra che, senza un uomo di classifica, dovrà puntare ad una tappa.

17.16 Milan è sin troppo avanti in questo momento: probabilmente ha il compito di scortare i capitani, dunque in tal caso difficilmente parteciperà allo sprint.

17.15 Si riallarga il gruppo, ma tra poco si sgomiterà per prendere le primissime posizioni.

17.13 15 km al traguardo. Adesso la velocità in gruppo è davvero elevata.

17.11 CADUTA IN CODA AL GRUPPO! A terra Rubio e Berwick

17.11 Senza Ciccone, la Trek-Segafredo non ha un vero uomo di classifica, anche se il veterano Mollema ad un piazzamento potrebbe anche ambire. Per questo i successi di tappa di Pedersen diventano fondamentali.

17.10 Anche Roglic, scortato dalla Jumbo-Visma, si mantiene nell’avanguardia del gruppo.

17.08 La Alpecin affianca la Trek in testa al plotone. Stanno iniziando le manovre in vista della volata.

17.07 20 km al traguardo, aumenta ora l’andatura.

17.06 Evenepoel che si mantiene saggiamente nelle primissime posizioni, scontato dai compagni di squadra: è così che si evitano gli imprevisti.

17.05 Sempre la Trek-Segafredo a tirare il gruppo maglia rosa.

17.02 Vedremo se Vincenzo Albanese proverà a gettarsi nella mischia. Sulla carta gli arrivi adatti a lui cominceranno nei prossimi giorni, a cominciare da domani.

17.00 25 km all’arrivo, sempre la Trek-Segafredo davanti.

16.57 La Trek-Segafredo di Mads Pedersen si porta in massa in vetta al gruppo.

16.56 Zana sta lavorando molto davanti, l’australiano Matthews sicuramente vuole provarci, anche se non è uno dei primissimi favoriti.

16.55 Un altro dei velocisti più attesi oggi è l’australiano Groves della Alpecin.

16.53 30 km all’arrivo, l’andatura ora è blanda in gruppo.

16.52 Volendo la Soudal-Quick Step avrebbe un buon velocista, ovvero Davide Ballerini. Difficile però che il brianzolo sia libero di inseguire la gloria personale: in quella squadra si lavora tutti per il capitano Remco Evenepoel.

16.50 Vediamo se qualche coraggioso se la sentirà di attaccare per movimentare una tappa dall’esito apparentemente scontato.

16.49 Sempre la Movistar in testa al plotone principale.

16.47 35 km al traguardo. Una tappa che non ha regalato alcuna emozione. Si attende solo lo sprint conclusivo. Ma occhio alle cadute…

16.46 GRUPPO COMPATTO! Ripresi Champion, Bais e Gandin.

16.43 Il gruppo sta tenendo a bagnomaria il terzetto di testa: appena 10 secondi.

16.42 I tre fuggitivi stanno già iniziando a salutarsi, sanno che il tentativo si è ormai esaurito. Il gruppo li vede.

16.41 La Movistar di Gaviria si mette in testa al gruppo. Restano solo 20″ ai battistrada.

16.40 40 km all’arrivo.

16.38 Thomas Champion (Cofidis), Mattia Bais (Eolo-Kometa) e Stefano Gandin (Team Corratec) resistono davanti con 26″ sul plotone principale.

16.37 Filippo Fiorelli della Bardiani è un altro nome spendibile per uno sprint di gruppo.

16.34 Altri due italiani che potrebbero provare a giocarsi la volata sono Bonifazio e Consonni. Più per un piazzamento che per la vittoria.

16.32 30″ il ritardo del gruppo dal trio di testa. E’ evidente che il plotone non vuole ancora rientrare.

16.30 Siamo sconcertati per Dainese, ma è davvero un periodo nero per il nostro ciclismo. Confidiamo che, un giorno, riusciremo a rivedere la luce. Intanto oggi speriamo in Jonathan Milan.

16.28 Secondo RaiSport, Alberto Dainese oggi non ha un ruolo da capitano alla DSM, bensì sarà addirittura il penultimo uomo del treno organizzato per il tedesco Mayrhofer. Questo purtroppo sono gli italiani nelle squadre stranieri: gregari e uomini di lavoro.

16.27 Scatto di Champion, rispondono bene Bais e Gandin.

16.25 Attenzione ovviamente alla vecchia volpe Mark Cavendish. Guai sottovalutarlo nonostante i quasi 38 anni.

16.24 50 km all’arrivo. La tappa dovrebbe terminare tra un’oretta.

16.22 Scende a 32″ il vantaggio del terzetto di attaccanti.

16.20 Lapeira viene riassorbito dal gruppo principale, dove Trek-Segafredo (Pedersen) e DSM (Dainese) si stanno alternando davanti.

16.19 Davanti sono rimasti in tre: Thomas Champion (Cofidis), Mattia Bais (Eolo-Kometa) e Stefano Gandin (Team Corratec). Un francese e due italiani. Il gruppo maglia rosa viaggia a 50 secondi, dunque sta amministrando.

16.16 Iniziano gli scatti davanti, si stacca Lapeira, che stasera indosserà la maglia azzurra di miglior scalatore.

16.14 Scende a 47″ il vantaggio dei quattro battistrada a 56 km dall’arrivo.

16.13 Gaviria e Pedersen sembrano i due velocisti più in forma: sulla carta i favori del pronostico vanno attribuiti a loro.

16.11 Dainese è un velocista che non crede sino in fondo nei suoi mezzi. Lo scorso anno ha vinto una tappa al Giro, ma da lì non si è sbloccato come si sarebbe sperato. La sensazione è che sia tutta una questione mentale, perché le qualità non mancano.

16.10 Gandin riesce a rientrare, si riforma dunque un quartetto davanti.

16.09 E’ proprio la DSM di Dainese che sta tirando in testa al gruppo.

16.07 60 km all’arrivo, si è staccato Stefano Gandin. Davanti restano in tre.

16.06 Milan, in prospettiva, può diventare un grande velocista, ha il fisico ‘alla Kittel’, il picco di velocità che raggiunge è davvero notevole. Tuttavia su strada non ha ancora raggiunto una sua dimensione, vedremo se accadrà in questa Corsa Rosa.

16.05 L’Italia oggi non è di certo favorita per vincere la volata. Eppure Jonathan Milan ed Alberto Dainese possono provare a giocarsela.

16.03 Roglic e Joao Almeida avevano perso qualche metro dal plotone, ma sono rientrati facilmente in discesa.

16.02 Paul Lapeira (AG2R-Citroen), Thomas Champion (Cofidis), Mattia Bais (Eolo-Kometa) e Stefano Gandin (Team Corratec) hanno 1’14” di vantaggio sul gruppo maglia rosa.

16.00 Buongiorno amici di OA Sport da Federico Militello. Seguiremo insieme questi ultimi 65 km della Teramo-San Salvo.

15.59 Adesso ci sarà la discesa, poi pianura fino al traguardo finale di San Salvo.

15.57 Si accosta all’ammiraglia Primoz Roglic dopo la salita.

15.55 Questo il passaggio dal GPM di Ripa Teatina:

1 LAPEIRA Paul 3
2 CHAMPION Thomas 2
3 BAIS Mattia 1

15.53 Lapeira transita per primo anche a questo GPM e vestirà al termine di questa giornata la maglia ciclamino.

15.51 Si studiano i corridori a circa un chilometro dal gran premio della montagna: si valuta il punto giusto per partire.

15.49 Per i battistrada inizia la salita di Ripa Teatina: 1,9 km al 5,8% di pendenza media.

15.47 Foratura per Alex Baudin della AG2R Citroen Team nel gruppo.

15.45 Gandin è passato ancora al comando al traguardo volante. A Chieti il distacco del gruppo è due minuti esatti.

15.44 Al termine della discesa da Chieti ci sarà il GPM di quarta categoria di Ripa Teatina.

15.42 Tutto tranquillo nel gruppo: nessuna azione e corsa che rimane piuttosto amorfa.

15.40 80 chilometri alla conclusione: procedono regolari i quattro corridori davanti e a breve si daranno battaglia per il traguardo volante.

15.37 Superate le tre ore di corsa: un chilometro a Chieti.

15.34 Anche questa volta rifiata il gruppo in salita e torna a un distacco di circa 1’50”.

15.31 La corsa attacca la salita di Chieti.

15.28 Salita di Chieti che sarà impegnativa, costantemente tra il 6 e l’8% di pendenza.

15.25 Ad animare la corsa ci sono sempre quattro fuggitivi: Paul Lapeira (AG2R-Citroen), Thomas Champion (Cofidis), Mattia Bais (Eolo-Kometa) e Stefano Gandin (Team Corratec).

15.22 Ricordiamo che in questo Giro d’Italia c’è la classifica dedicata alla maglia ciclamino e quella dedicata ai traguardi volanti: a differenza del passato saranno due graduatorie distinte.

15.19 Si torna verso l’entroterra, in particolare verso Chieti che verrà preceduto da uno strappetto al termine del quale ci sarà il traguardo volante.

15.17 Gandin che si mette provvisoriamente al secondo posto della classifica per la maglia ciclamino insieme a Filippo Ganna e dietro a Remco Evenepoel.

15.15 Questo il passaggio dal traguardo volante di Pescara:

1 GANDIN Stefano 12
2 BAIS Mattia 8
3 LAPEIRA Paul 6
4 CHAMPION Thomas 5
5 GAVIRIA Fernando 4
6 MATTHEWS Michael 3
7 PEDERSEN Mads 2
8 FIORELLI Filippo 1

15.12 Superata la metà di questa seconda tappa del Giro d’Italia.

15.10 Volata anche nel gruppo al traguardo volante, Gaviria e Pedersen non hanno spinto.

15.09 Meno di 100 chilometri alla conclusione!

15.07 Gandin attacca e passa per primo al traguardo volante di Pescara.

15.05 Torna intorno ai due minuti il margine tra gruppo e attaccanti: distacco che rimane stabile.

15.03 I quattro fuggitivi sono sempre Paul Lapeira (AG2R-Citroen), Thomas Champion (Cofidis), Mattia Bais (Eolo-Kometa) e Stefano Gandin (Team Corratec).

15.00 Un corridore a testa davanti messo dalle squadre dei velocisti per non spendere troppe energie che saranno preziose per il finale.

14.58 Ripreso Alessandro Verre dal gruppo: rimangono in quattro in fuga.

14.56 A tirare adesso nel gruppo c’è il Team DSM, la squadra di Alberto Dainese.

14.54 Alessandro Verre si è definitivamente rialzato e si farà riprendere dal gruppo.

14.52 Terminata la discesa: ora altro tratto di pianura sulla costa per raggiungere il traguardo volante di Pescara.

14.50 Alessandro Verre ha perso qualche metro dai compagni d’avventura, ma ha il tempo e il modo di rientrare in discesa.

14.48 Gruppo che ha rallentato sensibilmente sulla salita e ha perso 1’30”: distacco che torna a tre minuti.

14.46 Questi i punti raccolti sul GPM di Silvi Paese:

1 LAPEIRA Paul 3
2 CHAMPION Thomas 2
3 BAIS Mattia 1

14.44 Grande volata da parte di Paul Lapeira che transita in testa al GPM si candida per vestire al termine della tappa la maglia azzurra.

14.42 Dopo due ore di corsa la media oraria è 40,1 km/h: manca un chilometro al termine del GPM di Silvi Paese.

14.39 Passo regolare anche per i cinque fuggitivi che non vogliono strafare e andare fuori giri in salita.

14.36 Attaccano la salita i battistrada quando abbiamo appena superato le due ore di corsa.

14.33 Adesso i corridori rientreranno nell’entroterra per il gran premio della montagna di quarta categoria di Silvi Paese: 4,2 km al 5,4% di pendenza media.

14.30 Alpecin-Deceunick che continua a guidare il gruppo così come accade da diversi chilometri e il distacco con i battistrada si riduce a 1’28”.

14.27 Comandano la corsa sempre Paul Lapeira (AG2R-Citroen), Thomas Champion (Cofidis), Mattia Bais (Eolo-Kometa),  Stefano Gandin (Team Corratec) e Alessandro Verre (Arkea-Samsic): vantaggio di 1’50” sul gruppo.

14.24 Passa a fianco della corsa un treno tutto rosa che trasporta il Trofeo senza fine per tutta l’Italia: un’immagine davvero suggestiva.

14.21 L’iniziativa l’hanno presa le squadre dei velocisti, non la squadra della maglia rosa Remco Evenepoel.

14.18 Si mette davanti la Alpecin-Deceunick seguita dalla DSM: si lavora per Groves e Dainese.

14.15 Media oraria in questo tratto di pianura che si è alzata fino ad oltre 41 km/h dopo il primo segmento di corsa più mosso dal punto di vista altimetrico.

14.12 Dopo l’accelerazione, il gruppo si è rimesso tranquillo e rimane a circa 2’45” dai battistrada: non conviene al plotone andare subito a prendere la fuga.

14.09 Superato il centro abitato di Alba Adriatica: in questa tappa si passerà anche da Pescara per uno sprint intermedio.

14.06 Ricordiamo coloro che sono i battistrada di giornata della seconda tappa del Giro d’Italia: Paul Lapeira (AG2R-Citroen), Thomas Champion (Cofidis), Mattia Bais (Eolo-Kometa),  Stefano Gandin (Team Corratec) e Alessandro Verre (Arkea-Samsic).

14.03 Il gruppo sta accelerando in questi chilometri per provare a sostenere il ritmo in questo tratto di pianura e alzare la media oraria.

14.00 Si riduce leggermente il gap tra il gruppo e i battistrada: 3’05”.

13.57 150 chilometri all’arrivo: sono stati percorsi più di 50 chilometri. Siamo a circa un quarto di questa seconda tappa tutta abruzzese.

13.54 Situazione che rimane stabile in corsa, con distacco tra gruppo e fuggitivi che resta attorno ai 3’30”.

13.51 Non si prende oneri la Deceunick-Quick Step di Remco Evenepoel che finora rimane coperta nel gruppo.

13.48 Nella prima ora di corsa i corridori hanno coperto 38.8 chilometri: corsa che inizierà ad entrare nel vivo tra una quarantina di chilometri, quando ci sarà il primo dei due GPM di giornata.

13.45 Ricordiamo coloro che stanno animando la fuga di giornata della seconda tappa del Giro d’Italia: Paul Lapeira (AG2R-Citroen), Thomas Champion (Cofidis), Mattia Bais (Eolo-Kometa),  Stefano Gandin (Team Corratec) e Alessandro Verre (Arkea-Samsic).

13.42 Corsa che dall’entroterra si sta spostando verso la costa adriatica: a breve i corridori arriveranno ad Alba Adriatica e cominceranno a spostarsi verso il sud della nostra penisola.

13.39 Tra i partecipanti a questo Giro d’Italia c’è un veterano che spicca: si tratta di Domenico Pozzovivo, che per la diciassettesima volta è al via della Corsa Rosa. Più di lui solo Wladimiro Panizza.

13.36 Gruppo che in precedenza aveva accelerato per ridurre il gap nei confronti dei battistrada: adesso in testa al plotone l’andatura è blanda e il ritardo sale intorno ai 3’30”.

13.33 Poco vento laterale che non dà noia ai corridori, temperatura intorno ai 22 °C: le condizioni perfette per andare in bicicletta, una giornata di pienissimo sole ad illuminare la seconda tappa del Giro d’Italia.

13.30 In testa al gruppo c’è un uomo della Trek-Segafredo, seguito da un uomo della Alpecin-Deceuninck ed un altro della Movistar. I tre favoriti per la volata, mentre la Soudal-QuickStep di Evenepoel è dietro a riposarsi…

13.27 Fra poco la discesa verso Alba Adriatica, poi quasi quaranta chilometri completamente pianeggianti prima del GPM di Silvi Paese.

13.25 Paul Lapeira (AG2R-Citroen), Thomas Champion (Cofidis), Mattia Bais (Eolo-Kometa),  Stefano Gandin (Team Corratec) e Alessandro Verre (Arkea-Samsic) vedono il loro vantaggio scendere ancora a quasi 170 chilometri dal traguardo, vantano 3’30” di margine.

13.23 “Bello aver fatto il pieno di magliette, ora le darò a mia moglie altrimenti la mia valigia sarà strapiena. Oggi giornata tranquilla, ma bisogna rimanere concentrati” le parole di Remco Evenepoel ai microfoni della Rai prima della tappa.

13.20 Intanto il gruppo si è ricompattato in breve dopo il buco di qualche chilometro fa.

13.18 Intanto scende il margine dei cinque battistrada, ora di poco inferiore ai quattro minuti quando siamo all’altezza di Nereto.

13.15 Problema meccanico per il belga Arne Marit (Intermarché-Circus-Wanty).

13.13 Paul Lapeira (AG2R-Citroen), Thomas Champion (Cofidis), Mattia Bais (Eolo-Kometa),  Stefano Gandin (Team Corratec) e Alessandro Verre (Arkea-Samsic) sono ora vicini ai 275 metri di Colonnella.

13.10 Piccolo frazionamento in gruppo, una quarantina di uomini sono rimasti attardati di una cinquantina di metri. Non dovrebbe essere nulla di troppo grave.

13.07 Alberto Bettiol (EF Education-Easypost) vittima di una foratura, nulla di grave per lui.

13.05 Caduta in gruppo. A terra Einer Rubio della Movistar.

13.03 Intanto non arrivano buonissime notizie dai siti metereologici, che considerano probabile la caduta di neve sulla salita di Campo Imperatore. Non proprio una bella notizia, con delle frazioni che già rischiano di essere modificate…

13.01 Tratto di discesa per il gruppo, che ora sta rosicchiando qualcosina. Evidentemente non vuole lasciare ai fuggitivi oltre i cinque minuti.

12.58 Paul Lapeira (AG2R-Citroen), Thomas Champion (Cofidis), Mattia Bais (Eolo-Kometa),  Stefano Gandin (Team Corratec) e Alessandro Verre (Arkea-Samsic) sono in marcia verso Nereto e vantano 5’12” di vantaggio sul plotone.

12.55 Inizia a mettersi in testa la Trek-Segafredo, la prima squadra a prendersi la responsabilità di inseguire i primi cinque.

12.53 Intanto aumenta il vantaggio della fuga, ora di 5’20”.

12.50 Ricordiamo anche la presenza del premio per la combattività, assegnato al termine di ogni tappa tramite un sondaggio su Twitter. Il primo ‘numero rosso’ è di Rudy Molard (Groupama-FDJ).

12.47 Il quintetto di testa: Paul Lapeira (AG2R-Citroen), Thomas Champion (Cofidis), Mattia Bais (Eolo-Kometa),  Stefano Gandin (Team Corratec) e Alessandro Verre (Arkea-Samsic), con già oltre tre minuti di vantaggio.

12.45 Si è agganciato Alessandro Verre. Ci sono cinque uomini in testa, quando siamo ai piedi della salitella di Bellante.

12.43 Tanto che il gruppo è già segnalato a due minuti di margine. Ci sono tanti chilometri da fare…

12.41 Il gruppo si è aperto praticamente subito, dando dunque il lasciapassare ai cinque attaccanti.

12.40 Prendono il largo Paul Lapeira (AG2R-Citroen), Thomas Champion (Cofidis), Mattia Bais (Eolo-Kometa) e Stefano Gandin (Team Corratec). Alle loro spalle Alessandro Verre (Arkea-Samsic) che prova a riagganciarsi.

12.38 Intanto è già partito un tentativo di fuga.

12.37 Intanto una correzione ufficiale del Giro: la maglia azzurra è sulle spalle di Tao Geoghegan Hart e non di Brandon McNulty.

12.35 COMINCIA LA SECONDA TAPPA DEL GIRO D’ITALIA 2023!!

12.34 Infatti vediamo già molti corridori vicino all’ammiraglia della giuria, probabilmente vorranno partire il prima possibile…

12.33 I primi quaranta chilometri saranno leggermente mossi, ci aspettiamo battaglia per la prima fuga di questa Corsa Rosa.

12.30 Sempre meno alla partenza di questa seconda tappa del Giro d’Italia per le strade di Teramo.

12.27 Il tratto neutralizzato è di 5600 metri.

12.25 Tornando ai candidati al successo, per l’Italia cercano un posto al sole Alberto Dainese (Team DSM) e Jonathan Milan (Bahrain-Victorious). Qualche speranza anche per Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa) ed Andrea Vendrame (AG2R-Citroen).

12.23 Intanto il gruppo ha iniziato la sua marcia verso il chilometro 0.

12.22 Andiamo a dare un occhio ai favoriti di oggi. Tra di loro troviamo Mads Pedersen (Trek-Segafredo) che ha una ghiotta occasione. In una prima fila in stile MotoGp, ci piazziamo Fernando Gaviria (Movistar) e Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck). Un po’ più dietro invece Mark Cavendish (Astana-Qazaqstan).

12.20 Tornando alle maglie di leader di oggi, McNulty è primo nella classifica GPM poiché ha percorso la salita finale della cronometro di ieri nel minor tempo rispetto agli altri, in 3’52”.

12.17 “Gara molto buona ieri, sono felice di come è andata la cronometro. Sono qui per combattere per il podio, ma non dipende solo da me“. Fiducioso Joao Almeida (UAE Team Emirates) al villaggio di partenza.

12.15 Oggi Evenepoel veste la maglia rosa, ma è in teoria leader anche della classifica a punti e di quella giovani. La maglia ciclamino è sulle spalle di Filippo Ganna, secondo ieri, mentre Joao Almeida veste la maglia bianca.

12.12 “Sto bene, ho fatto un avvicinamento complesso. Ho bruciato le tappe, essendo entrato tardi in questa squadra, ma la condizione è buona. Ieri Evenepoel ha dato una bella botta al morale degli avversari ma la corsa è sempre imprevedibile“. Queste le parole di Domenico Pozzovivo (Israel-Premier Tech) al villaggo di partenza.

12.10 Al momento il gruppo è al villaggio di partenza per le operazioni preliminari della tappa. Mark Cavendish (Astana-Qazaqstan) non perde occasione per firmare qualche autografo:


12.07 Gli ultimi 70 chilometri saranno pianeggianti: tutto il tempo per i velocisti per poter rientrare in gruppo e riorganizzarsi per lo sprint.

12.04 Questa frazione inizia in maniera un po’ mossa, con i GPM di Silvi Paese (4,2 km al 5,4%) e Ripa Teatina (2,6 km al 5%) tra i chilometri 84,5 e il km 130. La fuga sarà finalizzata per poter provare a vestire la maglia azzurra per la classifica della montagna, ora sulle spalle di Brandon McNulty.

12.01 Dopo la cronometro di ieri, in cui Remco Evenepoel ha distrutto la concorrenza vestendosi per la prima volta di rosa in carriera, arriva il momento dei velocisti, una delle poche occasioni per loro in questa Corsa Rosa.

11.58 Buongiorno a tutti e benvenuti alla DIRETTA LIVE della seconda tappa del Giro d’Italia 2023, da Teramo a San Salvo!

Buongiorno amici di OA Sport e benvenuti alla DIRETTA LIVE della seconda tappa della 106a edizione del Giro d’Italia: si va da Teramo a San Salvo per un’altra frazione abruzzese.

La prima tappa ha decretato la prima maglia rosa: Remco Evenepoel ha dominato la cronometro e ha ribadito la sua candidatura per essere il favorito numero uno per la vittoria finale. La seconda frazione sarà invece dedicata ai velocisti: 202 chilometri da Teramo a San Salvo con soli due GPM di quarta categoria concentrati al centro del percorso: prima quello di Silvi Paese (4,2 km al 5,4%), poi quello di Ripa Teatina (1,9 km al 5,8%), mentre gli ultimi 70 chilometri saranno quasi interamente pianeggianti.

E’ la prima vera occasione per i velocisti per un successo di tappa: in prima fila troviamo il campione del mondo 2019 Mads Pedersen (Trek-Segafredo), adatto anche nelle volate di gruppo, Fernando Gaviria, che potrà avere la fiducia della sua Movistar e Kaden Groves (Alpecin-Deceunick), vincitore di una tappa lo scorso anno alla Vuelta. Occhio anche al veterano Mark Cavendish (Astana), che cerca la 17a vittoria nella Corsa Rosa. Possono far bene anche gli italiani, su tutti Alberto Dainese (Team DSM), vincitore l’anno scorso della tappa di Reggio Emilia, e Jonathan Milan (Bahrain-Victorious), autore di una buona cronometro ieri e quest’anno già brillante al Saudi Tour.

OA Sport vi offre la DIRETTA LIVE della seconda tappa della 106a edizione del Giro d’Italia. Partenza prevista per le 12.20 da Teramo, noi vi accompagneremo sin dalle 12.00 con aggiornamenti in diretta. Buon divertimento!

Foto: Lapresse

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