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‘Maurizio racconta…’: i 10 talenti U19 dell’atletica italiana da seguire (seconda parte). Rossetti infallibile

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Aldo Rocchi

I MIGLIORI DELLA SETTIMANA

Voto della settimana per l’Italia: 7,5
Atleta della settimana (uomo): Gabriele Rossetti (skeet)
Atleta della settimana (donna): Alice D’Amato (ginnastica artistica)

Gabriele Rossetti è ritornato ad essere il cecchino infallibile di Rio 2016, capace di dominare nelle fasi finali delle gare, quando ai rivali tremano le braccia. Vittoria nello skeet in World Cup a Il Cairo (doppietta azzurra con Sdruccioli secondo) e terzo posto nella gara mista assieme a Simona Scocchetti. La palma del migliore uomo della settimana spetta a lui.

Nella ginnastica artistica, Alice D’Amato è la protagonista assoluta nella tappa finale di Coppa del Mondo a Il Cairo, con la conquista di ben due Coppette di specialità (parallele e corpo libero). In generale, su quattro attrezzi le azzurre hanno vinto tre Coppette (anche la trave con Giorgia Villa). Mai era accaduto prima. Da evidenziare anche il ritorno trionfale di Niccolò Mozzato dopo il grave infortunio che lo ha tenuto fuori dai giochi per un anno e mezzo. Il suo terzo posto alle parallele pari ci fa gioire, anche in ottica futura.

Le mezze soluzioni non esistono per Francesco Bagnaia, o vince o cade. Nonostante ciò, l’impressione è che in questa stagione abbia addirittura meno rivali che lo impensieriscano per la lotta al titolo, tra le varie assenze e i problemi di Bastianini, Marquez e Quartararo. Bravo anche Tony Arbolino in Moto 2, lui sì capace di gestirsi nei circuiti non favorevoli, ottenendo sempre piazzamenti molto utili per la lotta per il titolo iridato.

Miglior prestazione mondiale dell’anno per Francesco Fortunato, che conquista il successo in 38:56 nella 10 km di marcia a Madrid. Dopo il quinto posto nella 20 km agli Europei di Monaco, un altro segnale di crescita notevole per il 28enne pugliese. Quarto invece al rientro Massimo Stano e 13ma Antonella Palmisano dopo quasi 2 anni di stop.

Nella vela, due equipaggi azzurri sono saliti sul podio nella tappa di World Cup di Hyeres: Jana Germani-Giorgia Bertuzzi, seconde nel 49er FX, ed Ugolini-Giubilei, terzi nel Nacra 17. Primo podio in carriera per Matteo Neri (terzo) al Grand Prix di sciabola a Seul, iniziando nel migliore dei modi il periodo di qualifica olimpica della scherma.

Settimana abbastanza negativa negli sport di squadra, con l’eliminazione della Nazionale di pallamano dalla fase finale di Euro 2024, la sconfitta del Benetton Treviso nella semifinale di Challenge Cup di rugby, la nuova disfatta dell’Italrugby femminile nella partita conclusiva del Sei Nazioni con il Galles e la batosta subita da Savona nella finale di ritorno (15-7 contro il Vasas Budapest) di EuroCup di pallanuoto.

CINQUE TALENTI DELL’ATLETICA ITALIANA CHE DOVETE SEGNARVI

Dopo aver indicato (nella scorsa puntata) i primi cinque talenti dell’ atletica Under 20, ecco la seconda lista (senza gerarchie specifiche) con gli altri cinque prospetti che, a mio avviso, saranno da tenere d’occhio per il prossimo decennio azzurro:

Manuel Zanini (mezzofondo): 16 anni, varesino, spazia tra 800 e 1500nn, ma soprattutto sta esplodendo nei 1500. Pochi giorni fa, con il crono di 3:48.23 è diventato il quinto under 18 italiano di sempre con il miglior tempo delle ultime dieci stagioni nella categoria.

Sofia Pizzato (ostacoli): 16 anni, trentina, nei 60 ostacoli indoor ha riscritto per due volte a febbraio il record italiano allieve migliorandosi fino a 8.23. E stata anche bronzo europeo allieve la scorsa estate nei 100 ostacoli. Rappresenta il futuro per gli ostacoli alti.

Aldo Rocchi (salti): 17 anni, laziale, con 7,38 nel lungo (indoor) e 15,17 nel triplo (outdoor) come personali, si propone come l’alternativa a Furlani, ma forse non si scontreranno in futuro, visto che dovrebbe scegliere definitivamente il triplo.

Alberto Nonino (prove multiple): 19 anni, friulano, ha cancellato Dario Dester dai libri migliorando con 5495 punti il record italiano under 20 dell’eptathlon indoor. Ha margini di miglioramento ancora inesplorati.

Viola Paoletti (mezzofondo): 16 anni, toscana, spazia tra il cross e il mezzofondo su pista (e addirittura nel triathlon!). Detentrice del record italiano allieve nei 3000 con 9:25.34, che le ha regalato la medaglia d’oro al Festival Olimpico della Gioventù Europea a Banska Bystrica la scorsa estate. Possiede un motore inesauribile.

LE PUNTATE PRECEDENTI DI ‘MAURIZIO RACCONTA…’

Maurizio Contino

Foto: Grana/Fidal

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