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Milan-Inter, l’ultimo precedente in Champions League: i fumogeni del 2005 e l’apoteosi rossonera

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Tempo di semifinali di Champions League, tempo di euroderby. Domani a San Siro andrà in onda la prima parte della sfida tra Milan ed Inter, che vale l’ultimo atto di Istanbul previsto per il prossimo 10 maggio. Quando si pensa all’Europa e all’incrocio tra le due squadre italiane, il pensiero va alla semifinale del 2003, quando i rossoneri passarono in finale con un doppio pareggio grazie ai gol in trasferta. Ma due anni dopo il sorteggio offrì la replica ai quarti di finale.

Una sfida che nemmeno Adriano Galliani voleva, definendo la possibile sfida con l’Inter ‘un vero inferno’. E l’urna di Nyon, alquanto birichina, accoppiò proprio le due squadre italiane. Offrendo al pubblico un nuovo Derby della Madonnina tutto da gustare, in un periodo in cui le squadre italiane potevano davvero dire la loro per . La partita di andata vede i rossoneri trionfare con i gol di Stam e Shevchenko, al ritorno però la sfida prende una piega che in pochi si sarebbero aspettati.

La ‘replica’ si indirizza verso il Milan, che alla mezz’ora passa con un gran tiro dal limite dell’area di Shevchenko. Il gol del vantaggio, è il 3-0 complessivo che quasi spegne le speranze nerazzurre. La squadra di Mancini si butta in avanscoperta, e a venti minuti dalla fine troverebbe anche il pareggio con Cambiasso di testa, ma l’arbitro Merk annulla per un presunto fallo di Cruz ai danni di Dida. La partita finisce lì.

Inizia a piovere. Solo nell’area del Milan. E non è pioggia, ma di tutto dalla curva nord. Tanti fumogeni, soprattutto fumogeni. E uno colpisce Dida sulla spalla destra. Il portiere finisce a terra, e paradossalmente la sua carriera ad altissimi livelli si chiuderà in quel momento, poiché da dopo quell’incidente non toccherà più le vette, se non in maniera sporadica, toccate nel triennio precedente. Ma questa è un’altra storia.

L’arbitro Merk richiama tutti negli spogliatoi per provare a riprendere le ostilità 26 minuti più tardi, ma si capisce in breve che le condizioni per tornare in campo non ci sono. Partita sospesa, e arriverà il 3-0 in favore del Milan che passa in semifinale. E che arrivò fino all’ultimo atto contro il Liverpool, da favorita, proprio ad Istanbul. Ma questa è un’altra storia…

Di quell’incontro rimane uno scatto, di Marco Materazzi e Rui Costa avanti ai fumogeni in mezzo al campo, con il difensore dell’Inter che si appoggia con il gomito alla spalla del fantasista lusitano. Che magari discutono dello spettacolo indegno avanti ai loro occhi e orecchie, per quello che doveva essere un giorno di festa che coinvolgeva l’intera città di Milano. Tramutatosi invece in un ‘gioco di fuochi’.

Foto: LaPresse

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