Calcio

Milan-Inter, nel 2003 furono decisivi i gol in trasferta. Questa volta la regola è diversa: cosa è cambiato e come funziona

Nella stagione 2002-2003 Inter e Milan si affrontarono in semifinale di Champions e i rossoneri passarono grazie alla regola dei gol in trasferta.

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Esultanza Milan (© Photo LiveMedia/Fabrizio Carabelli)

Domani tutta Italia, anche i tifosi di squadre non direttamente coinvolte nella partita, saranno davanti al televisore ad assistere al derby di Milano, valido per la semifinale di Champions League.

Una partita già sentita di suo, ha un effetto moltiplicante perché può decidere la finalista della competizione più importante in Europa. Una sfida storica quindi, che però non è la prima volta che accade.

Anche nella Champions League 2002-2003 Inter e Milan si sono affrontate in semifinale e i rossoneri sono passati dopo uno 0-0 nella prima partita e un 1-1 nella seconda. Perché è passato il Milan? Perché prima del febbraio 2022 esisteva la cosiddetta regola dei gol dal doppio valore se segnati fuori casa. Nello specifico se due squadre finivano in parità avendo segnato lo stesso numero di gol, passava il turno la squadra che aveva segnato più gol in trasferta rispetto all’altra. In quel caso il Milan nella seconda partita risultava in trasferta e passò il turno.

Oggi questa regola che ci ha accompagnato per decenni non c’è più e nel caso di parità di gol segnati da entrambe le squadre si procederà ai tempi supplementari e poi agli eventuali rigori.

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