Calcio
Milan-Lazio quando si gioca? Programma, orario d’inizio, tv, streaming, probabili formazioni
La trentaquattresima giornata di Serie A si aprirà col botto, con la sfida tra Milan e Lazio. Partita ad alta quota, con entrambe le squadre che si giocano il piazzamento in Champions League in una lotta serratissima che al momento vede sei squadre in sei punti. In una tornata dove tutte le contendenti si sfideranno, per uno strano scherzo del destino.
Biancocelesti che approcciano la sfida con una certa tranquillità, la squadra di Maurizio Sarri è tornata a vincere mercoledì contro il Sassuolo e vuole mettere sotto chiave il secondo posto, mentre i rossoneri vengono da un pareggio in extremis contro la Cremonese che li ha spinti nel gruppetto delle quinte a 58 punti, a -6 dai laziali.
I rossoneri dovrebbero tornare con la formazione titolare dopo il turnover di mercoledì, con Theo Hernandez che torna titolare sulla sinistra come Giroud e Leao. Unico dubbio Fikayo Tomori, nel caso sarà Thiaw ad affiancare Kalulu. Nei biancocelesti si rivede Romagnoli al centro della difesa, mentre Milinkovic-Savic dovrebbe tornare in mezzo al campo. Ancora incerto Cataldi, nel caso conferma per Marcos Antonio.
Il match tra Milan e Lazio inizierà alle ore 15.00 allo stadio San Siro di Milano; la partita è un’esclusiva di DAZN, quindi sarà visibile sul canale Sky Zona DAZN soltanto per i possessori di Sky Q e Sky Glass. Il match sarà invece trasmesso in streaming su DAZN.
CALENDARIO SERIE A 2022-2023
Sabato 6 maggio
15.00 Milan-Lazio – diretta tv su Sky Zona DAZN (214), streaming su DAZN
MILAN-LAZIO, DOVE VEDERLA IN TV E IN STREAMING
Diretta tv: Sky Zona DAZN (214), per possessori Sky Glass o Sky Q
Diretta streaming: DAZN
MILAN-LAZIO, LE PROBABILI FORMAZIONI
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Thiaw, Theo Hernandez; Tonali, Krunic; Messias, Bennacer, Leao; Giroud.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj; Luis Alberto, Marcos Antonio, Milinkovic-Savic; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni.
Foto: Photo LiveMedia/Fabrizio Carabelli