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Milinkovic all’ultimo respiro: tra Lazio e Lecce finisce 2-2

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Milinkovic-Savic

Il Lecce sfiora l’impresa da circoletto rosso. La squadra di Marco Baroni pareggia con la Lazio all’Olimpico nell’anticipo della 35ma giornata di Serie A e mette in cascina un punto comunque prezioso in chiave salvezza. Grazie a questo 2-2, infatti, i giallorossi si portano a +5 sullo Spezia terzultimo e +2 sul Verona. I biancocelesti, invece, mancano un clamorosa occasione per chiudere il discorso Champions. E ora rischiano di vedersi risucchiati di nuova in una mischia furibonda. La Juve, seconda, può scappare battendo la Cremonese all’Allianz Stadium. E L’Inter potrebbe mettere la freccia superando il Sassuolo a San Siro.

Lecce compatto, Lazio spenta

E dire che le cose sembravano essersi messe bene per la Lazio. Che dopo 20′ di sofferenza, e scampato il pericolo più grande con il rigore fallito da Strefezza (assegnato per fallo di Hysaj su Blin), era passata in vantaggio con Immobile su assist di Luis Alberto: palla illuminante del Mago in verticale, stoccata mancina di Re Ciro da dentro l’area. Il gol, però, è stato un fuoco di paglia. Il Lecce, entrato da subito in partita, ha sbandato giusto 5′ per poi ricominciare a macinare gioco. E infatti, in chiusura di tempo, ecco il pareggio con Oudin. Gendrey sfonda a destra e pesca l’attaccante francese che di sinistro fredda Provedel. Doccia gelata per la Lazio, che va al riposo sull’1-1.

Quando sembra finita ecco Milinkovic

Ti aspetti la Lazio arrembante, invece è il Lecce a partire a tutta birra. I biancocelesti sembrano spenti, quasi storditi. E dopo 6′ vanno sotto. Luis Alberto sbaglia in impostazione e regala palla a Strefezza, che punta l’area e trova al limite Oudin che di prima è bravissimo a battere di nuovo Provedel. Il brasiliano si fa perdonare e getta nello sconforto l’Olimpico, che accusa il colpo. Così come la Lazio. La squadra di Sarri prova a reagire più con la forza dei nervi che del gioco, affidandosi ai suoi big. Immobile e Milinkovic però non sono in grande serata. E nemmeno Zaccagni e Felipe Anderson riescono ad accendere la luce. Falcone, così, non è costretto agli straordinari. Per il pari serve l’episodio, che arriva in pieno recupero dopo il palo pieno colpito da Pedro. Cross e controcross di Basic che trova Milinkovic solo a centro area che la colpisce di testa: Falcone sbaglia i tempi e la palla rotola in rete.

IL TABELLINO DI LAZIO-LECCE 2-2

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Hysaj (13′ st Pellegrini); Milinkovic, Marcos Antonio (28′ st Basic), Luis Alberto; Felipe Anderson (13′ st Pedro), Immobile, Zaccagni. All.: Sarri

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey (31′ st Romagnoli), Baschirotto, Umtiti, Gallo; Blin, Hjulmand, Oudin (36′ st Helgason); Strefezza (31′ st Gonzalez), Colombo (22′ st Ceesay), Banda (22′ st Di Francesco). All.: Baroni

RETI: 34′ pt Immobile (LA), 47′ pt e 6′ st Oudin (LE), 47′ st Milnkovic-Savic (LA)

AMMONITI: Lazzari (LA), Banda (LE), Oudin (LE), Pellegrini (LA)

Foto: Lapresse

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