MotoGP, Brad Binder specialista della Sprint Race. E la KTM sembra aver scalzato la Aprilia come seconda forza

Brad Binder conclude al secondo posto la Sprint Race del Gran Premio di Francia, quinto appuntamento del Mondiale di MotoGP 2023, ma ormai risultati di questo tipo per il nativo di Potchefstroom non fa più notizia. Sul tracciato di Le Mans il portacolori del team Red Bull KTM conferma da un lato come la sua moto sia pronta a battagliare su ogni tracciato e, dall’altro, che nella gara su distanza ridotta sembra davvero trovarsi a proprio agio.

Dopo i successi del sabato di Termas de Rio Hondo e Jerez de la Frontera, partendo anche molto lontano dalla pole position, il pilota sudafricano ha messo in mostra un’altra ottima prestazione anche sulla pista della Sarthe, chiudendo solamente alle spalle dello scatenato Jorge Martin di oggi (+1.8 il distacco) ma, contemporaneamente, tenendo a bada alle sue spalle Francesco Bagnaia, che ha chiuso a poco meno di un secondo.

A questo punto gli indizi continuano ad accumularsi e di prove ne abbiamo numerose. Non occorre scomodare un famoso investigatore. Brad Binder sa esaltarsi nelle Sprint Race sia per meriti propri, sia per una KTM che sta continuando a crescere gara dopo gara. Dopo un inverno avvolto tra mille punti di domanda, la scuderia austriaca ha stupito tutti con una RC16 che continua a mietere risultati.

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Se, infatti, si poteva pensare che in Argentina quel successo nella gara del sabato poteva essere considerato un caso dovuto anche alla pioggia, Jerez e Le Mans stanno dando conferme importanti. La KTM si sta adattando nel migliore dei modi anche su lay-out di tracciati differenti e, a questo punto, sembra davvero la seconda realtà del gruppo alle spalle della Ducati, dopo aver sorpassato una Aprilia che, nelle prove libere, mette sempre in mostra grande velocità, ma quando si arriva al momento di conquistare i punti, realizza quasi sempre un buco nell’acqua.

Credit: MotoGP.com Press