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MotoGP, Davide Tardozzi: “La manovra di Marc Marquez andava punita per quanto aveva stabilito la Safety Commission”

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Coerenza, questa sconosciuta? Sembrerebbe di sì. Al termine della Sprint Race del GP di Francia, quinto round del Mondiale 2023 di MotoGP, il confronto per la terza posizione tra Francesco Bagnaia e Marc Marquez è stato uno degli argomenti più interessanti. In particolare, il sorpasso messo a segno dall’iberico, ai danni del piemontese, è stato accolto con un po’ di contrarietà dal clan di Borgo Panigale.

Il tutto si spiega per una linea di giudizio da parte della Race Direction che non si comprende molto. Pensando a quanto accaduto nel corso della gara di Jerez de la Frontera, dove Bagnaia fu punito con un “drop one position” nel confronto con Jack Miller, non si comprende il motivo per cui non sia fatto nulla nel caso di Marquez.

E’ questo il concetto di Bagnaia e del Team Manager di Ducati, Davide Tardozzi, che ai microfoni di Sky Sport è stato molto chiaro: “Noi siamo dell’idea che quanto accaduto in Spagna e in questa Sprint Race siano dei contatti di gara normali, ma se in Safety Commission si dice che saranno penalizzate certe manovre e poi effettivamente questo non si fa, manca coerenza“.

Una situazione chiaramente che si presta a mille interpretazioni per un regolamento che, alla fine della fiera, non aiuta a capire fin dove ci si possa spingere.

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