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MotoGP, Francesco Bagnaia: “Il sorpasso di Marquez? A me piace così, ma mi arrabbio per il metro di giudizio”

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Dopo una davvero avvincente lotta con Marc Marquez, Francesco Bagnaia ha conquistato la terza posizione nella Sprint Race del GP di Francia, quinta tappa del Motomondiale 2023 di MotoGP. Una gara davvero entusiasmante per Pecco che, dopo essere stato superato dall’iberico a otto giri dal termine, ha effettuato il contro sorpasso a -4 dalla fine prendendo poi il largo sugli inseguitori, non prendendosi rischi e conquistando dei preziosissimi punti in ottica classifica piloti, dove occupa al momento la prima posizione con 94 punti, a ventitré lunghezze il sudafricano Brad Binder (KTM) e a 26 Marco Bezzecchi (Ducati Mooney VR46 Racing).

Un sorpasso, quello di Marquez su Bagnaia, contrassegnato probabilmente anche da un tocco dell’iberico e da un passo nei primi giri più debole rispetto alle aspettative. Intercettato nell’immediato post Sprint, Pecco però ha commentato il vìs-a-vìs con il diretto rivale, lamentando una disparità di trattamento visto quanto successo a lui proprio a Jerez, dove ha ricevuto una penalità in una dinamica pressoché identica: “Premetto che a me piace così, le gare sono così, i sorpassi bisogna farli anche molto aggressivi quando ci vuole. Mi fa arrabbiare il metro di giudizio, però amen. È stata una bella lotta, mi sono divertito. Speravo di vincere ovviamente ma i primi giri ho faticato e non sono riuscito a tenere il ritmo Jorge“.

Bagnaia successivamente ha parlato del problema avuto dopo i primi giri, momento in cui ha perso il ritmo: “I primi due giri non ho avuto problemi, poi ho faticato molto come se la temperatura della gomma dietro si fosse alzata moltissimo. Dopo quei quattro giri dietro a Marquez ho però ripreso il passo, stavo anche tornando su Binder. Domani servirà una strategia diversa con le gomme“.

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In ultimo il pilota della Ducati ha posto l’accento proprio sulla tattica da utilizzare per la gara lunga: “Qua i consumi della gomma non sono alti, abbiamo notato oggi he le gomme in tredici giri andavano bene. Jorge era veloce, la KTM usava invece tanto la gomma, sono dinamiche diverse. Domani sarà fondamentale partire con più calma”.

Foto: MotoGP.com Press

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