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MotoGP, il ‘solito’ Marc Marquez a Le Mans: cadute, manovre avventate e ‘succhiascia’. Tardozzi scuote la testa…

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MArc Marquez

Il tema forte del venerdì di Le Mans è stato il ritorno in azione di Marc Marquez dopo l’infortunio patito lo scorso 25 marzo nella Sprint di Portimao. Lo spagnolo non è certo passato inosservato, anzi, ha subito fatto parlare di sé. Andiamo però con ordine, partendo dal mattino.

Nella FP1, il trentenne iberico ha patito una scivolata priva di conseguenze fisiche, che però non gli ha permesso di effettuare l’atteso test comparativo fra il telaio prodotto nelle officine HRC e quello forgiato da Kalex. MM93 ha quindi tirato i remi in barca, limitandosi a riprendere le misure dopo un mese e mezzo d’assenza. Nel pomeriggio, invece, la musica è cambiata.

D’altronde, al termine della FP2, vengono stabiliti i dieci piloti esentati dalle forche caudine del Q1. Dunque non c’è stato spazio per prudenza e attendismo. Marquez ha potuto usare il nuovo chassis di matrice tedesca e sembra averne tratto beneficio, centrando l’8° tempo (migliore fra i piloti Honda, ça va sans dire). Cionondimeno, non è mancata qualche scintilla qua e là.

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Marquez ha proseguito nella propria politica di cercare la scia di un avversario molto competitivo, generando un paio di momenti di tensione. Una volta agganciato Aleix Espargarò, ha rischiato di tamponarlo nell’attimo in cui il centauro Aprilia si è rialzato. I due spagnoli non si sono neppure degnati di uno sguardo, ignorandosi totalmente.

È però significativo quanto accaduto nel finale. Francesco Bagnaia, non certo tranquillo in ottica accesso al Q2, si è reso conto di essere “pedinato” dall’iberico. Pertanto ha rinunciato a un time attack pur di non concedergli la scia! Alla fine Pecco non ha patito scompensi ( crono nella classifica combinata), ma l’accaduto ha ricordato tanto la storiella popolare del marito che, pur di fare un dispetto alla moglie, si taglia… sappiamo bene cosa. Fortunatamente, a questo giro, le forbici non si sono chiuse. Però, non ci siamo andati così lontani (il piemontese si è salvato per 44 millesimi).

La proverbiale ciliegina sulla torta nel venerdì del veterano di Cervera è stata una spettacolare caduta proprio negli attimi finali della FP2. Anche questa priva di conseguenze, ma alquanto scenica. Insomma, non ci siamo fatti mancare nulla.

La sintesi perfetta della giornata dell’iberico l’ha datata Davide Tardozzi, che ha scosso la testa nel momento in cui Espargarò e MM93 hanno rischiato il contatto. Il team manager Ducati, interpellato in merito alla sua reazione di fronte alle immagini da Sky Sport MotoGP, si è limitato a commentare sarcastico: “È tornato Marc Marquez”.  Già, e bisognerà fare i conti con lui, nel bene o nel male.

Foto: MotoGPpress.com

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