MotoGP
MotoGp, Marc Marquez: “Non posso aspettarmi molto, la vera penalità è stata essere fuori per tre gare”
Il GP di Francia, quinto appuntamento del Motomondiale 2023 in scena nel classico circuito Bugatti di Le Mans, verrà contrassegnato dal ritorno in gara di Marc Marquez, pilota della Respol Honda Team che ha rimediato una frattura al metacarpo destro in occasione della prima gara andata in scena in quel di Portimao perdendo le tre tappe successive.
Dopo un attento check da parte dell’equipe medica l’iberico potrà sfruttare il weekend per ritrovare nuovamente il passo di gara facendo capolino proprio nella pista francese, dove in passato ha collezionato già tre vittorie. E proprio su questo aspetto si è concentrato il nativo di Cervera nella classica conferenza stampa del giovedì: “Sono molto contento di tornare ma non posso aspettarmi molto, non guido da un mese e mezzo; l’obiettivo sarà quello di ritrovare il ritmo della moto e nelle prossime settimane cercherò di recuperare anche le condizioni fisiche. Devo lavorare anche per Honda perché ho mancato il test a Jerez che è il più importante del calendario, dunque cercheremo di provare le cose qui. Sembra che le condizioni saranno un po’ insidiose, noi cercheremo di fare del nostro meglio e di concludere bene il weekend“.
Successivamente Marquez si è focalizzato sull’approccio che dovrà avere da adesso in avanti dopo un infortunio arrivato in un momento per lui molto promettente: “Lo scorso inverno ho lavorato molto bene. Al momento giusto eravamo lì, purtroppo per noi però il martello mi ha colpito un’altra volta ma continuo a spingere in ogni caso. Mentalmente sono preparato perché la cosa più difficile quanto ti succedono queste cose è mantenere alta la motivazione, è importante quindi tenere viva la routine e ritrovare ritmo e passo”.
Il pilota in ultimo ha risposto a diverse domande circa la revoca della penalità (doppio long lap penalty), fattore che ha lasciato perplessi molto addetti ai lavori, tanto da spingere gli organi competenti a cambiare poi il regolamento: “Quando ho ricevuto la penalità le regole erano quelle, ora sono cambiate. Io ero d’accordo con i commissari di gara. Dopo due giorni poi hanno cambiato le regole, non è certo colpa mia. Cambiare le regole porta anche i piloti a correre più rischi, credo che questo sia da evitare. Ho ricevuto la penalità a Portimao, ovviamente era comprensibile ed ero d’accordo, ma mi è stata inflitta per il GP dell’Argentina. Poi c’è stata l’operazione, poi qualcuno ha cambiato le regole due giorni dopo, non è un mio errore. La penalità peggiore è stata stare a casa nei weekend successivi“.
Foto: MotoGp.com Press