MotoGP, Marco Bezzecchi domina a Le Mans e vince il 1000° GP della storia! Tante cadute, out Bagnaia

Marco Bezzecchi rialza la testa dopo un paio di weekend sottotono e torna alla vittoria, aggiudicandosi il 1000° Gran Premio della storia del Motomondiale e centrando il secondo successo della sua carriera nel Mondiale MotoGP. Il “Bez” ha dominato il GP di Francia 2023 sul circuito Bugatti di Le Mans con la sua Ducati GP22, approfittando delle cadute di alcuni altri protagonisti ma dimostrando un passo strepitoso e meritando quindi il trionfo.

Il romagnolo del team Mooney VR46, all’ottava affermazione complessiva considerando anche le classi Moto3 e Moto2, ha preceduto sul podio le Ducati Pramac dello spagnolo Jorge Martin e del beniamino locale Johann Zarco. Acuto abbastanza clamoroso per la GasGas, con il quarto posto del rookie iberico Augusto Fernandez davanti all’Aprilia di Aleix Espargarò e alla KTM di Brad Binder.

Purtroppo c’è da registrare il ritiro del campione mondiale in carica Francesco Bagnaia, caduto in seguito ad un contatto con Maverick Viñales. Nonostante il ko odierno, Bagnaia conserva la leadership del campionato con un margine di 1 solo punto su Bezzecchi, 13 su Binder, 14 su Martin, 28 su Zarco, 40 su Marini, 45 su Viñales, Miller e Quartararo.

LA GARA

Super partenza di Marc Marquez, che si prende la prima posizione dopo la chicane davanti a Miller, Marini, Bagnaia, Martin, Bezzecchi e Viñales. 12° Quartararo, 14° Aleix Espargarò e 16° Binder a causa di un contatto con Alex Marquez nelle battute iniziali. Miller vuole sfruttare la sua coppia di gomme soft e attacca Marquez nel corso della terza tornata, mettendosi a guidare il gruppo di testa.

Errore per Martin, che va lungo in curva 6 per evitare la Ducati di Marini perdendo così tante posizioni e ritrovandosi ai margini della top10. Tra il quarto ed il quinto giro succede di tutto: Viñales (dopo aver passato Marini) e Bagnaia ingaggiano un duello e vanno al contatto nella seconda parte della ‘S’ du Garage Bleu, cadendo entrambi per terra, poi Marini prova un salvataggio miracoloso su una chiusura dell’anteriore della sua GP22 in uscita dalla chicane della curva 2-3 ma viene centrato in pieno da un incolpevole Alex Marquez.

La corsa perde dunque quattro protagonisti in poche curve e Bezzecchi ne approfitta, effettuando un sorpasso dopo l’altro (tra cui un ingresso molto aggressivo su Marquez che gli costa un “drop one position”) e si ritrova al comando a 17 giri dalla fine davanti a Marc Marquez, Miller, Martin e Zarco. Gruppo di testa completato dalla GasGas di Augusto Fernandez e dall’Aprilia di Aleix Espargarò, con Binder che prosegue la sua rimonta ed è 8°.

Miller comincia a calare e viene superato da Martin, il quale sale dunque in zona podio all’inseguimento di Bezzecchi e Marquez. L’australiano della KTM è in difficoltà e subisce l’attacco di Zarco e Augusto Fernandez, mentre il Bez impone un ritmo strepitoso e allunga a 2″ sul tandem Marquez-Martin. Anche Aleix Espargarò ha la meglio su Miller salendo in sesta posizione, mentre Binder taglia la chicane 9-10 e deve scontare un long lap penalty perdendo l’ottava piazza in favore di Quartararo.

Bezzecchi ne ha di più e se ne va definitivamente, anche perché Marquez e Martin cominciano a battagliare con dei sorpassi e controsorpassi per la piazza d’onore nella fase conclusiva del Gran Premio. A 3 giri dalla bandiera a scacchi cade Miller, facendo scalare automaticamente in settima posizione il compagno di squadra Binder (che in precedenza aveva sopravanzato il Diablo).

Al penultimo giro Martin affonda un nuovo attacco all’interno di curva 7 su Marquez, che prova l’incrocio ma chiede troppo all’anteriore della sua Honda scivolando e regalando il podio al padrone di casa Johann Zarco. Il Bez trionfa dunque a Le Mans davanti alle Ducati Pramac di Martin e Zarco, poi Augusto Fernandez, Aleix Espargarò e Binder. 7° Quartararo, 8° Di Giannantonio, 10° Morbidelli. A punti anche Petrucci 11° e Savadori 12°, grazie alle tante cadute.

ORDINE D’ARRIVO GP FRANCIA MOTOGP 2023

Credit: MotoGP.com Press