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Mourinho: “La storia non gioca” e Dybala ha trenta minuti nelle gambe

In conferenza stampa un Mourinho molto lucido analizza la sfida contro il Siviglia e pensa a un utilizzo part time dell’argentino.

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Josè Mourinho (@ LaPresse)
Josè Mourinho (@ LaPresse)

Josè Mourinho carico ma anche lucido quello che si è presentato alla conferenza stampa prima della finale di Europa League contro il Siviglia che si terrà domani, alla “Puskas Arena” di Budapest, con inizio alle ore 21.00.

La prima cosa che dice è una nota di orgoglio, da far diffondere soprattutto per la sua squadra: “Meritiamo di essere qui, abbiamo lavorato per arrivare a giocarci questo titolo”.

L’analisi si sposta subito sulla differenza tra la Roma, che solo con lui è tornata in finale di una competizione europea dopo tanti anni e il Siviglia che invece ha vinto sei Coppa UEFA/Europa League dal 2006 al 2020. Mou tiene a precisare però che: “la storia non gioca, l’allenatore del Siviglia dice che è favorito perché è abituato, io non la penso così. Per i nostri tifosi essere qui è storico, per loro no, ma quando la partita inizia saremo lì”.

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Altro tema già caldissimo è quello della presenza di Mourinho almeno per un altro anno sulla panchina giallorossa. “Ho parlato con i miei capitani”, dice riguardo al tema Mou, “loro mi hanno chiesto se resterò ma a loro ho detto la verità. Non ve lo diranno, ma sanno perfettamente quello che penso. Con l’Inter avevo fatto tutto con il Real, qui non ho contatti con altri club. Ora penso solo a noi”.

Infine la solita stoccata preparatoria per la gara di domani, riflettendo sul valore e l’esperienza delle due squadre: “È curioso perché si parli di esperienza di allenatori, ma il Siviglia ha giocatori più abituati. Noi abbiamo giocatori come Zalewski o Bove che giocavano prima in Primavera. Io e Mendilibar abbiamo gli stessi capelli bianchi, loro sono un po’ più esperti di finali, ma i miei arrivano qui pronti, abbiamo fatto 29-30 partite europee in due anni”.

Infine, proprio agli sgoccioli della conferenza stampa, una domanda fondamentale sullo stato di salute di Paulo Dybala: “Ha venti o trenta minutini”, dice Mourinho, nella speranza che l’argentino possa giocare anche di più.

Foto: LaPresse

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