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Nuoto
Nuoto, Federico Poggio: “In tanti possono vincere i 100 rana. Alcuni fanno certi tempi solo una volta”
Federico Poggio ha realizzato una delle principali sorprese agli ultimi Campionati Italiani Assoluti di Riccione, andando a prendersi il titolo nei 100 rana, dove ha battuto il campione del mondo Nicolò Martinenghi. Un risultato sicuramente eccezionale per il nativo di Voghera, ma ormai trapiantato ad Imola per gli allenamenti. Il ranista azzurro è stato ospite di Enrico Spada ed Aglaia Pezzato a Swim 2U, il programma in collaborazione con OA Sport e Sport 2U, e ha proprio parlato di quella gara: “Sapevo che se fossi stato al 100% avrei potuto vincere il titolo. Io sono molto felice soprattutto per il tempo nuotato, perchè rappresenta per me uno step molto importante, che mi ero già fissato ad inizio stagione”.
Nel corso della sua carriera Poggio ha dovuto affrontare anche dei seri problemi fisici: “Mi fa strano ripensare ad un anno fa, anche perchè erano dolori che facevo davvero fatica a comprendere. Tutto partiva da uno stato di infiammazione muscolare e anche con una piccola soglia di lavoro si scatenava in problemi fisici. Adesso penso di stare bene, sono consapevole del mio stato fisico. Ho cambiato anche la mole di lavoro negli allenamenti e penso sia meglio così”.
Poggio sta lavorando ad Imola con Cesare Butini e Fabio Scozzoli, che per il nativo di Voghera è un grande esempio: “Aver avuto Fabio al fianco negli anni è stato fondamentale. E’ una persona di cui fai fatica a non fidarti. La combo con Cesare (Butini, ndr) e Fabio è assolutamente vincente ed inoltre Fabio mi segue anche nella parte a secco e capisce benissimo quelli che sono i problemi fisici di un atleta”.
Qin Haiyang è diventato il terzo uomo ad aver nuotato sotto i 58 secondi nei 100 metri rana. Un tempo che sicuramente spaventa, ma Poggio resta tranquillo:”Ogni tanto esce qualcuno che nuota 57”, poi magari bisogna vedere che chi lo nuota se riesce a confermarsi oppure se lo realizza una sola volta. Inoltre bisogna capire se si nuota questi tempi solo a livello nazionale e se poi si replica anche nelle gare internazionali”.
Una concorrenza davvero elevatissima nella rana: “Quest’anno si fa davvero fatica a capire chi possono essere i primi tre al mondo. E’ difficile pronosticare chi può vincere la gara mondiale. C’è davvero tanta concorrenza e sono in tanti che possono ambire al podio e alla vittoria. Il divario non è gigantesco e dunque si può lottare tutti per lo stesso obiettivo”.
Poggio sarà presente a Barcellona per un importante meeting internazionale: “Mi fa sempre bene partecipare a questi meeting, anche perchè non ho fatto così tante gare internazionali in carriera. E’ sempre uno stimolo molto forte ed è bello trovarsi a gareggiare con i migliori. La preparazione è ovviamente indirizzata a fine luglio con i Mondiali e l’obiettivo però è quello di nuotare subito bene e creare una buona base”.
Un commento anche sui 50 rana: “Il 50 per me è una gara un po’ complicata. Ci sono anni che mi veniva bene e altri che mi veniva male. Non sono riuscito a tirare fuori il tempo ad aprile. Penso comunque di valere una finale iridata e di essere competitivo. Non lo reputo un piano B, ma vorrei essere competitivo anche in un altro ambito”.
