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Nuoto, la 4×100 mista maschile della Cina fa paura: l’Italia avrà una rivale molto agguerrita

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Xu Jiayu

Dalla Cina con furore. Vien da scomodare un riferimento cinematografico, parlando della forza della squadra maschile di nuoto. Nel corso dei campionati nazionali, qualificanti per i Mondiali di Fukuoka, in programma dal 23 al 30 luglio in Giappone, la selezione cinese ha messo in mostra tanti atleti di alto livello e c’è da preoccuparsi anche in casa Italia, se si tiene conto di quanto fatto dalla selezione del Bel Paese nella 4×100 mista.

Gli azzurri, infatti, sono reduci dall’oro mondiale ed europeo del 2022, mettendo in mostra prestazioni di altissimo profilo, tali da eguagliare il record europeo nella rassegna iridata a Budapest (Ungheria). Tuttavia, la compagine cinese ha basi per sferrare un attacco deciso e il ranking mondiale del 2023 parla chiaro delle prospettive degli asiatici in vista della competizione mondiale e delle Olimpiadi di Parigi 2024.

Se si vanno a considerare le specialità dei 100 stile libero, 100 dorso, 100 delfino e dei 100 rana, si nota che la Cina abbia in tre di queste il miglior atleta del mondo nella classifica stagionale: Pan Zhanle ha ottenuto un 47.22 pauroso nei 100 sl, Xu Jiayu svetta con 52.26 nei 100 dorso e Qin Haiyang è stato l’unico a infrangere la barriera dei 58″ nei 100 rana (57.93). Il punto debole, se così lo vogliamo chiamare, è a farfalla, tenuto conto del 51.45 di Wang Changhao.

Tuttavia, se si mettono insieme questi tempi, c’è sicuramente da temere il quartetto cinese, soprattutto per i possibili margini di miglioramento che potranno avere nei prossimi mesi.

Foto: LaPresse

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