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Osimhen prima sbaglia poi rimedia: Viola ko. E il cielo si tinge di azzurro!

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La Fiorentina ci ha provato in tutti i modi a rovinare la festa scudetto del Napoli. Ma alla fine, nonostante un rigore sbagliato e l’infortunio di Lozano, i tifosi accorsi allo stadio Maradona sono potuti esplodere in tutta la loro gioia. Il merito è di Osimhen. E di chi altri sennò? L’attaccante nigeriano prima sbaglia dal dischetto, facendosi ipnotizzare da Terracciano. Poi rimedia, sempre dagli undici metri, con un tiro forte e preciso che questa volta non lascia scampo al portiere della Viola. Un gol che, per la statistica, vale doppio: con il suo 23esimo centro stagionale in Serie A, infatti, diventa anche il miglior marcatore africano di sempre nella massima categoria nazionale con 47 reti. Una in più di George Weah. Mica male.

Osi no, Osi sì. Che la festa cominci!

Dopo la festa degli scorsi giorni e con lo scudetto già acquisito Spalletti decide di dare spazio ad alcune seconde linee. Gollini, Ostigard, Demme, Raspadori ed Elmas partono così dal 1′, con Meret, Rrhamani, Zielinski, Kvara e Lobotka in panchina. Italiano invece pensa alla Conference League (giovedì c’è la semifinale di andata col Basilea) e fa tanto turnover.

La gara scivola via liscia e tranquilla, come è normale che sia quando mancano obiettivi di classifica. Entrambe le squadre non hanno nulla da chiedere al campionato: la giornata è dedicata alla festa scudetto del Napoli. Ma la Fiorentina non vuole cedere il passo senza lottare. Così ne viene fuori un primo tempo a tinte più viola che azzurre, con Gollini bravo due volte su Jovic. Alla mezzora il Napoli batte un colpo con Raspadori, murato dalla difesa, poi è Kim a salvare ancora su uno scatenato Jovic. Nel finale arriva anche il primo squillo di Osimhen, che calcia fuori da buona posizione, ma soprattutto l’infortunio al ginocchio di Lozano che costringe il messicano a uscire dal campo. Entra Kvara.

La ripresa si apre con Lobotka e Zielinski al posto di Raspadori e Demme. E il primo, dopo 60 secondi, si procura il rigore che Osimhen si fa respingere da Terracciano. Il Napoli non ci sta e si butta in avanti. Ci provano Olivera e di nuovo Osimhen, ma senza fortuna. Poi Gonzalez stende in area Kvara per il secondo rigore di giornata: il nigeriano, dal dischetto, fa 1-0. Per il tripudio del Maradona. Spalletti e Italiano cambiano ancora ma ne beneficia solo la Fiorentina che nei minuti finali potrebbe anche pareggiare: la mira di Gonzalez e Kouamè, però, è sballata. Per una sera è giusto così. Rovinare la festa azzurra sarebbe stato davvero troppo.

IL TABELLINO DI NAPOLI-FIORENTINA 1-0

NAPOLI (4-3-3): Gollini; Di Lorenzo, Ostigard, Kim, Olivera; Anguissa, Demme (1′ st Lobotka), Elmas (38′ st Zerbin); Lozano (44′ pt Kvratskhelia), Osimhen (32′ st Simeone), Raspadori (1′ st Zielinski). All.: Spalletti

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodo (1′ st Venuti), Milenkovic, Igor, Terzic; Amrabat (29′ st Saponara), Duncan (21′ st Mandragora); Gonzalez, Bonaventura (21′ st Castrovilli), Sottil (29′ st Kouamè); Jovic. All.: Italiano

RETI: 28′ st Osimhen su rigore (N)

AMMONITI: 

Foto: Lapresse

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