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Paolo Bertolucci attacca Holger Rune: “Si comporta come un bambino viziato”

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Holger Rune fa sempre parlare di sé nel bene e nel male. Il talentuoso tennista danese (n.7 del mondo) è stato sconfitto ieri nell’ultimo incontro in programma sul campo del Manolo Santana Stadium a Madrid (Spagna), nel terzo turno del Masters1000 sulla terra rossa della Caja Magica. E’ stato il padrone di casa Alejandro Davidovich Fokina (n.35 ATP) a trionfare dopo oltre tre ore di gioco con lo score di 7-6 (1) 5-7 7-6 (5).

Tuttavia, a far discutere è stato il comportamento in campo tenuto dal giovane classe 2003. Rune, infatti, è stato beccato più volte dal pubblico spagnolo in merito a un episodio sul finire del primo set. Ci si riferisce alla contrarierà mostrata da Davidovich Fokina rispetto a una chiamata del sistema “Foxtenn” che aveva ravvisato in campo un servizio del danese, quando in realtà l’iberico sosteneva che la palla fosse fuori e il segno sulla terra lo dimostrasse. Una lunga discussione tra il tennista e il giudice di sedia, Carlos Bernardes.

In tutto questo, Rune si è avvicinato al “luogo del misfatto”, cancellando il segno sul campo per non lasciare tracce che potessero dar seguito al confronto. Non è un caso che al termine del primo set, perso dal danese, Bernardes si sia rivolto al giocatore con queste parole: “Ti dico solo una cosa stasera. Come ti ho detto a Montecarlo, ci sono situazioni che non puoi gestire se agisci così. Se pensi a giocare a tennis smettono, altrimenti non ti fanno giocare“.

A quel punto Rune, improvvisamente, ha chiesto l’intervento del fisioterapista, chiedendo di intervenire sul suo polso. Una cosa che non ha lasciato del tutto indifferente in cronaca sui canali di Sky Sport, Paolo Bertolucci, che ha fortemente criticato l’agire del danese: “Si comporta come un bambino viziato, ora ha chiamato il fisioterapista perché, non sapendo cosa fare per rompere le scatole, si fa fasciare il polso. Vorrei capire come sia possibile che queste cose possano essere permesse“, le parole dell’ex tennista italiano.

Non ci sono dubbi che il n.7 del ranking ATP dia sempre adito a delle discussioni.

Foto: LaPresse

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