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Pattinaggio di figura, Piper Gilles: “A dicembre ho saputo di avere un tumore, l’ho nascosto per tutelarmi”

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Una vera e propria leonessa. Una volta tanto è giusto scriverlo, scomodando anche la retorica. Piper Gilles, fuoriclasse di pattinaggio di figura in coppia di danza con Paul Poirier, ha confessato poche ore fa un fatto molto intimo, tenuto nascosto fino alla fine della stagione 2022-2023.

La canadese infatti, attraverso un video sui social, ha svelato di essersi sottoposta a un intervento chirurgico tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023, dopo aver scoperto di avere un tumore al primo stadio all’ovaio sinistro. Il periodo combacia con il momento di stop dei due danzatori che, dopo un’ottima prima parte di annata sportiva in cui sono apparsi in una condizione di forma smagliante, hanno rinunciato ai Campionati Canadesi e successivamente anche ai Four Continents per non meglio specificati “problemi di salute”.

La nativa di Rockford dunque, nel suo messaggio, ha spiegato di non aver voluto confessare l’accaduto prima del Mondiale per non ricevere troppe pressioni ai Campionati del Mondo, chiusi poi brillantemente al terzo posto alle spalle di Chock-Bates e degli azzurri Guignard-Fabbri: “Ciao a tutti, spero che stiate bene – ha detto Piper – Volevo parlare un po’ degli ultimi due mesi che sono stati piuttosto pazzi e volevo solo raccontare un po’ la mia storia perché mi piace condividere tutto di me stessa ed essere onesta il più possibile. A dicembre-gennaio mi è stato effettivamente diagnosticato un cancro alle ovaie in stadio 1, quindi dovevo subire un intervento chirurgico, ho dovuto rimuovere la mia appendice in modo precauzionale perché non eravamo sicuri di quale tipo di tumore ci fosse dentro di me sulla mia ovaia sinistra.

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La danzatrice ha quindi continuato :”Volevo dirvi che non stavo mentendo completamente, il nostro team voleva sostanzialmente proteggere me stessa e proteggere Paul in modo che quando saremmo tornati sul ghiaccio non avremmo dovuto avere quella pressione extra per parlare della mia situazione. Perché è stato davvero difficile e mi sembra che ancora adesso sto digerendo tutto e anche quella parola “cancro” fa paura. Sapete tutti che mia madre è morta di cancro, quindi sentirlo è stato molto da digerire.

L’atleta ha quindi infine parlato del bronzo iridato, accolto giustamente come se fosse stata una medaglia d’oro: “So che abbiamo ottenuto il bronzo, ma per me e per Paul sembra davvero di aver vinto l’oro per tutto quello che abbiamo passato, anche solo per essere lì ed esibirci. Sono così piena di gratitudine per aver avuto un medico incredibile che mi ha aiutato in ogni fase del percorso e della fisioterapia. Il mio fisioterapista era letteralmente la mia ancora di salvezza,  ringrazio poi Paul, Carol, Juris, John e mio marito che sono così gentili e di supporto. Mi hanno tenuto per mano in ogni fase del percorso, non so cosa farei senza quei ragazzi“.

Foto: Pier Colombo

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