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Pentathlon, Coppa del Mondo Budapest 2023: si risolleva il settore maschile, Elena Micheli è una certezza

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La terza tappa della Coppa del Mondo 2023 di pentathlon moderno, disputata a Budapest, in Ungheria, ha visto delle ottime risposte da parte del settore maschile azzurro, finora sottotono sul circuito maggiore, e la conferma di Elena Micheli.

La squadra maschile ha piazzato tre azzurri su quattro in finale, con Giorgio Malan (Fiamme Azzurre) settimo, Gianluca Micozzi (Esercito) decimo e Matteo Cicinelli (Carabinieri) quattordicesimo. Tra le donne è arrivata in finale Elena Micheli (Carabinieri), poi diciassettesima dopo l’eliminazione nella prova di equitazione.

Così al sito federale il Direttore Tecnico Andrea Valentini: “In generale sono molto contento di questa prova di Coppa del Mondo, nonostante alla fine i risultati non siano stati eccezionali come sarebbero potuti essere. Elena Micheli, cadendo all’ultimo ostacolo nella prova di equitazione, con un cavallo che sapevamo fin dall’inizio che avrebbe potuto dare problemi, ha compromesso la gara, ma analizzando i dati ha dimostrato ancora una volta di essere un’atleta da podio. Abbiamo portato tre ragazzi in finale, e nonostante due di loro abbiano commesso degli errori nella prova di equitazione, hanno poi tirato fuori piazzamenti ottimi. Nella finale maschile avere un settimo, un decimo e un quattordicesimo posto è veramente importante. Ottime prestazioni, ottima tenuta durante tutta la gara, ottimi atteggiamenti. Bellissimo il rientro di Gianluca Micozzi, sono contento di avergli dato questa possibilità dopo la bella prestazione agli Assoluti, e l’ha saputa sfruttare appieno. Quindi la squadra maschile dormiente nelle prime due prove di World Cup, si è svegliata in maniera eccelsa. Si avvicinano le gare che contano e stiamo scaldando i motori“.

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Giorgio Malan: “Sono contento perché è stata la mia terza tappa, e a differenza delle prime nelle quali avevo avuto un po’ di difficoltà a trovare la giusta quadra, in questa ci sono riuscito meglio. Sono contento, mi sembra che il lavoro fatto stia pagando e di questo sono molto soddisfatto. Il risultato non è male, sicuramente ci sono dei margini di miglioramento e questo mi spingerà a fare ancora meglio la prossima volta, però comunque riuscire ad essere tra i primi fa molto piacere. La gara, ovviamente, ormai è molto lunga, ed è stata molto impegnativa fisicamente, ma sono molto contento. Ora si guarda avanti con la finale di Coppa del Mondo e l’Europeo con più consapevolezza perché il lavoro sta pagando“.

Gianluca Micozzi: “È stata una bella gara, era da tanto che non gareggiavo a livello internazionale, e sono davvero molto contento del risultato. Ringrazio i miei tecnici e il Centro Sportivo dell’Esercito, e anche i miei compagni di squadra perché anche grazie a loro è stata una bella gara“.

Matteo Cicinelli: “La gara è stata emozionante da tutti i punti di vista, con alti e bassi ma comunque emozionante. Sono molto felice di aver centrato la finale e di aver gareggiato con altri due compagni di squadra, cosa che non succedeva da tempo, ma sono ancora più felice di aver affinato alcuni aspetti tecnici della scherma“.

Elena Micheli: “La gara è iniziata in salita con una qualifica un po’ più tosta del solito per una scherma un po’ sottotono e mi ha fatto arrivare anche alle prove successive un po’ ammaccata, però nonostante questo sono contenta di essere riuscita a tirarmi su nella scherma, anche grazie al lavoro con i miei tecnici Andrea Giommoni e Luigi Filipponi. In finale la disavventura nella prova di equitazione è tutta farina del mio sacco, avevo un cavallo non troppo semplice che ho gestito bene fino al penultimo salto, e poi per un errore mio di imprecisione e un po’ di avventatezza ho compromesso completamente la prova. Nonostante ciò ho cercato di terminare la gara nel modo migliore, perché tutte le gare vanno onorate“.

Foto: UIPM World Pentathlon / Filip Komorous

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