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Perché è stata ritardata la finale dell’ATP di Roma: c’è una novità per il futuro

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Si sperava che il tutto potesse iniziare dalle 16.30 sul Centrale del Foro Italico di Roma, per la Finale del singolare maschile degli Internazionali d’Italia 2023. L’attesa sfida tra il danese Holger Rune e il russo Daniil Medvedev, però, è stata posticipata per un autentico nubifragio che si è abbattuto sulla Capitale e ha costretto gli organizzatori e rimandare l’inizio della partita.

Una vera e propria bomba d’acqua, come testimoniato dal video di Paolo Bertolucci, commentatore tecnico di Sky Sport, pubblicato sul suo profilo Twitter.

VIDEO DILUVIO A ROMA

 

Un’edizione del Masters1000 romano in cui la pioggia è stata costante compagna di viaggio e non poche difficoltà ha creato. Ecco che la necessità di una copertura sul campo principale, per lo meno, si è fatta impellente visto quanto accaduto nel corso di questo evento. A questo proposito, nel corso della conferenza stampa di fine torneo il presidente e amministratore delegato di Sport e Salute, Vito Cozzoli, ha preannunciato una novità.

La copertura del campo Centrale al Foro Italico arriverà: il progetto di fattibilità è stato approvato. Il cantiere durerà due anni, speriamo anche meno: il Centrale avrà la copertura entro il 2026, anno in cui terminerà la riqualificazione del Parco del Foro Italico“, le parole di Cozzoli, che ha aggiunto: “La copertura renderà il Centrale usufruibile 365 giorni l’anno, è la stessa filosofia che abbiamo adottato per lo stadio Olimpico, che ora è pieno di turisti. Al concorso di progettazione hanno partecipato in 33 concorrenti, con sette candidature arrivate a esame finale. In sei mesi si arriverà al bando di gara per copertura del Centrale” (Fonte: ANSA).

Foto: LaPresse

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