Perché Ekaterina Antropova non è stata convocata per la Nations League di volley? Inghippo a sorpresa

Ekaterina Antropova è stata inserita nella lista che Davide Mazzanti, CT della Nazionale Italiana di volley femminile, ha presentato alla FIVB in vista della Nations League. La 20enne, nata in Islanda da genitori russi il 19 marzo 2003, si è trasferita in Italia da giovanissima e ha iniziato a militare nei campionati federali con un tesseramento italiano, anche nella Serie A2 in cui aveva giganteggiato tra le fila del Sassuolo.

Una volta trasferitasi a Scandicci, però, in occasione dell’iscrizione della Challenge Cup, la Federazione Europea aveva segnalato che risultava un primo tesseramento da atleta russa in occasione di un collegiale under 16 in preparazione agli Europei di categoria del 2017. Collegiale a cui la ragazza non prese parte.

Si è aperto un contenzioso che ha portato a un appello al TAS di Losanna. La lunga battaglia burocratica si è risolta in favore di Ekaterina Antropova, che ha ottenuto la cittadinanza italiana. La pallavolista potrà dunque giocare come atleta italiana nella prossima stagione agonistica ed è diventata convocabile anche per la Nazionale Italiana.

Ekaterina Antropova non è però stata convocata per la prima tappa della Nations League, che l’Italia giocherà ad Antalya (Turchia) dal 30 maggio al 3 giugno. Gian Luca Pasini della Gazzetta dello Sport riporta che il passaporto non è ancora arrivato e quindi l’attaccante non può essere chiamata in causa da Mazzanti. Sempre secondo il giornalista della rosea sarebbero insorti problemi burocratici per la sua italianizzazione. L’auspicio è che la criticità si risolva rapidamente in modo da avere a disposizione l’opposto nel corso della lunga estate che culminerà con gli Europei e il torneo di qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024.

Foto: Photo LiveMedia/Valerio Origo