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Perché la Juventus deve qualificarsi in Europa? Il rischio della sanzione UEFA da scontare in futuro

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La Juventus si trova a soli 90 minuti dal termine di una delle stagioni più tribolate della sua lunghissima storia. Tra campo e, soprattutto, fuori-campo, il club bianconero ha vissuto, e sta vivendo, mesi complicati. La compagine allenata da mister Massimiliano Allegri non certo brillato nel corso di questo campionato, ma ha dovuto anche convivere con tribunali e penalizzazioni assortite, che hanno prodotto un -10 punti per la questione legata al “Caso plusvalenze”.

Dal terzo posto effettivo sul campo con 69 punti, quindi, Dusan Vlahovic e compagni si ritrovano in settima posizione con 59 punti e, al momento, sarebbero qualificati per la prossima edizione della Conference League. Ma, come detto, la penalizzazione che è stata inflitta alla società capeggiata dal presidente Gianluca Ferrero (e il percorso attuale per un eventuale patteggiamento per il “Filone stipendi”) potrebbe portare anche ad una sanzione da parte della UEFA.

Il massimo organo calcistico a livello continentale, infatti, potrebbe aggiungere il “carico da 11” sulla Juventus. In quale modo? La UEFA, infatti, vista la penalizzazione inflitta dalla FIGC in Italia, potrebbe estromettere il club torinese per un anno dalle proprie competizioni. In questo caso, quindi, la squadra allenata, al momento, da Max Allegri, potrebbe vedersi negato l’accesso alla Conference League.

Proprio per questo motivo per i bianconeri sarà fondamentale conquistare l’approdo ad una coppa europea (è ancora in lizza anche per l’Europa League con un punto di ritardo dalla Roma e 2 dall’Atalanta) per vedersi, nel caso, comminata la squalifica già nella prossima stagione e non, nel caso, in quella successiva, quando un arrivo nelle prime quattro posizioni garantirebbe la ben più importante Champions League. Rimangono 90 minuti stagionali per la Juventus, con la sensazione che non si veda l’ora di porre fine ad una annata davvero da dimenticare in fretta…

Foto: LaPresse

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