Equitazione

Piazza di Siena 2023, Marco Di Paola: “Un evento internazionale, ma con un’identità romana. Sarà un anno di ricorrenze importanti”

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All’inizio del Piazza di Siena 2023 manca sempre di meno. Dal 25 al 28 maggio a Roma infatti, si terrà il celeberrimo evento di equitazione che attira le attenzioni nazionali e internazionali di tutto il mondo equestre e non solo.

In mattinata, nel campo gara di Villa Borghese, si è tenuta la presentazione della rassegna, alla presenza di numerose autorità sportive, dal Ministro dello Sport Abodi al presidente del CONI Giovanni Malagò, che hanno espresso il loro punto di vista.

Ad aprire l’elenco degli interventi è stato Marco Di Paola, il presidente della Federazione Italiana Sport Equestri, che ha detto:Sono orgoglioso perché Piazza di Siena non è solo un evento sportivo internazionale ma romano e dei romani: sono loro che ci consentono di farlo qui. È sempre più un momento ecocompatibile, e abbiamo dimostrato negli anni che con responsabilità e senso etico si possono organizzare eventi a larga partecipazione come questo. Questa è un’edizione importante, con diverse ricorrenze: è l’edizione numero 90, si festeggiano i 100 anni dell’Aeronautica e i 200 della Cavalleria, e ancora i 100 dalla nascita di Piero d’Inzeo. Il montepremi complessivo ha raggiunto il milione di euro, la metà dei quali nel solo Rolex Gran Premio Roma: dotazioni ambìte da tutti i cavalieri più importanti del mondo. E sono contento, con l’inserimento di Luca Marziani, che saranno in gara tutti gli azzurri che hanno vinto per due anni di fila la Coppa delle Nazioni, nel 2017 e nel 2018″.

Andrea Abodi, Ministro dello Sport, ha affermato:Al concorso ippico di Piazza di Siena sono legato da motivi affettivi, e non solo perché si tratta di un evento di eccellenza sportiva, di livello tecnico assoluto, che si disputa in un contesto unico al mondo. Mi auguro che a Villa Borghese, e al suo affascinante concorso, venga destinata una fondazione che preservi tutti i suoi tesori, artistici e naturali a beneficio della collettività”.

Giovanni Malagò, numero uno del CONI, ha parlato anche di ottica verso Parigi 2024:Siamo a poco più di un anno da Parigi e Di Paola lo sa bene, in quanto gli sto col fiato sul collo per la qualificazione olimpica della squadra azzurra. Piazza di Siena è un test molto importante, la qualificazione che passerà attraverso l’Europeo di fine agosto a Milano è imprescindibile. I posti qualificanti sono tre, per le squadre che non abbiano già il pass per l’Olimpiade, e uno dovrà essere nostro”.

Foto: Lapresse

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