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Ciclismo
Primoz Roglic non è più solo Mr Vuelta: vince il Giro d’Italia e sogna la Tripla Corona
Primoz Roglic è uno dei migliori interpreti delle corse a tappe degli ultimi 20 anni. I dati, i numeri e la ricchissima bacheca non lasciavano spazio alle discussioni ormai già da tempo: tre Vuelta a España, per giunta consecutive, una quantità infinita delle più prestigiose corse “brevi”, e poi ancora il podio al Tour ed al Giro. Insomma, a Roglic non serviva la vittoria del Giro d’Italia per iscrivere il proprio nome nella storia recente di questo sport, ma di certo il trionfo rosa lo proietta in una nuova dimensione.
Quando si parla di Roglic non bisogna dimenticare che lo sloveno è arrivato al ciclismo piuttosto tardi, ed ancor più tardi ha fatto il suo ingresso nel “ciclismo che conta”. Fino ai 26 anni correva in una squadra Continental e non aveva ancora fatto il suo debutto in un Grande Giro (i suoi rivali odierni Thomas ed Almeida, hanno esordito al Giro rispettivamente a 21 e 22 anni). Poi il passaggio a quella che allora si chiamava LottoNL-Jumbo e la rapida ascesa verso l’élite di questo sport.
Il quarto posto un po’ a sorpresa del Tour 2018, poi il primo assalto fallito al Giro nel 2019, con tanto di lite con Vincenzo Nibali che disse che avrebbe portato lo sloveno a “fare le foto ai trofei nella sua bacheca”. Ecco, da allora la bacheca di Roglic si è alquanto riempita: inizia proprio nel 2019 il suo regno alla Vuelta, vinta anche nel 2020 e nel 2021 e persa nel 2022 quando una caduta gli impedì di tentare la rimonta. In mezzo anche qualche delusione, quasi tutte al Tour, dall’ormai famosa rimonta di Pogacar all’ultima cronoscalata ai due ritiri degli anni successivi.
La vittoria del Giro d’Italia porta Roglic a quota quattro Grandi Giri e forse all’ancor più strabiliante quota di 19 corse a tappe vinte (staccato Froome a 17, il solo Nairo Quintana è davanti con 20 tra i corridori in attività). A questo punto cosa manca a Primoz Roglic? Proprio quel Tour de France che tanti dispiaceri gli ha dato in passato. Completare la cosiddetta Tripla Corona innalzerebbe il livello della sua carriera di un ulteriore livello, ma se non dovesse accadere, la storia, i successi e le imprese di Primoz Roglic rimarranno comunque tra le pagine più brillanti della storia recente di questo sport.
Foto: LaPresse