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Primoz Roglic vince il Giro d’Italia con la cronascalata e scaccia l’incubo del Tour de France

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Primoz Roglic

Primoz Roglic ha vinto la 106a edizione del Giro d’Italia: una chiusura del cerchio per lo sloveno che ha dominato la cronoscalata durissima del Monte Lussari davanti a Geraint Thomas, anticipando il gallese per 14 secondi in classifica generale.

Una vittoria che sa di rivincita per il calabrone della Jumbo-Visma: proprio in circostanze simili, Roglic perse il Tour de France 2020 contro il connazionale Tadej Pogacar, perdendo un’eternità nell’ascesa alla Planche des Belles Filles e non riuscendo a vincere una Grande Boucle che sembrava nelle sue mani, e invece è sfuggita proprio sul più bello.

Stavolta la maglia di leader l’ex saltatore con gli sci non l’ha persa, ma se l’è presa di forza, mostrando i muscoli, mostrando il suo valore che sembrava confinato solo alla Vuelta a Espana, vinta per ben tre volte. Primoz ha dimostrato ancora di essere un fuoriclasse e di avere dei numeri fuori dal comune, specie su delle pendenze così impegnative come quelle presentate dal Monte Lussari.

La tradizione con il Giro d’Italia era conflittuale per lo sloveno che si era mostrato nel grande ciclismo proprio nella Corsa Rosa del 2016, vincendo la cronometro del vino da Radda a Greve in Chianti, mostrando che non sarebbe stata una comparsa nel grande ciclismo. Nel 2019 il terzo posto e quest’anno il grande acuto che chiude il cerchio.

Foto: Lapresse

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