Quanti soldi guadagna Rafael Leao con il rinnovo al Milan? Aumento di stipendio e durata del contratto

È proprio vero: questi sono i giorni di Rafael Leao. Partiamo dalla prima questione che ha visto il portoghese protagonista: l’infortunio con la Lazio e il derby di Milano. Lo scorso 6 maggio, il Milan, ha aperto le porte di San Siro ai biancocelesti guidati da Maurizio Sarri. Ad avere la meglio sono stati proprio i rossoneri ma la partita del giocatore nativo di Almada, è durata solamente 11′ minuti. Stop improvviso ed esami strumentali che hanno riportato una elongazione del muscolo lungo adduttore della coscia destra.

Non un infortunio grave ma sicuramente fastidioso. Specialmente in vista della gara che si è giocata ieri tra la compagine guidata da Stefano Pioli e l’Inter di Simone Inzaghi. Una stracittadina di carattere europeo: la semifinale d’andata della UEFA Champions League. E sino agli istanti precedenti all’inizio del match, la presenza di Leao era rimasta in dubbio. “Se sta bene può giocare, altrimenti inutile rischiarlo”. Queste le parole del mister dei Diavoli alla vigilia dell’incontro.

RAFAEL LEAO: TRA LA DOCCIA FREDDA DEL DERBY E IL RINNOVO CON IL MILAN

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La questione, di fattezze amletiche, è stata definitivamente chiarita con l’undici di partenza: Leao non era presente dal 1′ e nemmeno in panchina per entrare a partita in corso. Una doccia gelida per tutti gli appassionati del Milan che, nel derby più importante degli ultimi dieci anni, non hanno potuto contare sulla presenza del portoghese. A rendere ancor più fredda la gara di ieri, come se non bastasse, sono stati i due schiaffoni rifilati dall’Inter nel giro di 11′ minuti. Un uno-due micidiale della Beneamata che prima con Dzeko e poi con Mkhitaryan, ha assestato due colpi che potrebbero essere micidiali in vista del ritorno.

La seconda notizia che riguarda l’attaccante milanista, invece, arrivata sempre ieri, ha strappato un momentaneo sorriso a club, compagni e supporters. Leao e la società hanno trovato un accordo di massima e oramai manca solamente l’ufficialità. Dopo una trattativa interminabile le due parti si sono decise: rinnovo del contratto fino al 2028 con un ingaggio da 7 milioni a stagione + 2 di buona entrata, e la clausola rescissoria da 150 milioni verrà gonfiata ulteriormente. La data ultima del divorzio eventuale non sarà più quindi il 30 giugno del 2024 ma, per 5 ulteriori anni, il Milan potrà godersi e coccolare il gioiello classe ’99.

Foto: LaPresse