Roland Garros 2023, Fabio Fognini liquida Jason Kubler e vola al terzo turno!

Fabio Fognini vola al terzo turno del Roland Garros 2023 di tennis: l’azzurro regola in tre partite l’australiano Jason Kubler, battuto con lo score di 6-4 7-6 6-2 in due ore e ventuno minuti di gioco ed ai sedicesimi se la vedrà con l’austriaco Sebastian Ofner.

Il primo set si apre con tre break in altrettanti giochi, poi il primo a tenere la battuta è Fognini, che ai vantaggi del quarto game va sul 3-1. L’oceanico resta in scia all’azzurro, ma il tennista ligure non concede mai occasione di rientro all’avversario tenendo agevolmente gli ultimi turni al servizio fino al 6-4 con il quale conquista il primo set dopo 49 minuti di gioco.

Nella seconda frazione l’azzurro, galvanizzato dall’esito della prima, parte fortissimo: break in apertura a trenta, nuovo strappo a quindici nel terzo game e Fognini si ritrova così in un amen sul 4-0. Kubler non molla e riapre il parziale, complice un piccolo passaggio a vuoto del ligure, che cede uno dei due break di margine a zero nel sesto game e l’australiano torna poi sul 3-4. L’azzurro sale sul 5-3 e poi va a servire per il set nel decimo game, ma non sfrutta un set point ed ai vantaggi subisce l’aggancio sul 5-5. Fognini trova il break a zero, va ancora a servire per il set ma subisce il controbreak a quindici che vale il tie break: scambio di minibreak in avvio, poi si gira sul 3-3. Fognini dal 4-4 allunga sul 6-4, sciupa il primo set point col servizio a disposizione, ma concretizza il secondo vincendo per 7-5 dopo un’ora ed un minuto di gioco.

Nella terza partita si segue l’andamento dei servizi per cinque giochi, fino al 3-2 per Fognini, poi l’azzurro si prende la scena: quattro punti consecutivi per il break a 15 che vale il 4-2, confermato poi ai vantaggi nel settimo gioco dopo aver annullato la palla per il controbreak, infine nuovo strappo a quindici per volare al terzo turno sul 6-2 in appena 31 minuti di gioco.

Le statistiche sottolineano l’odierna superiorità di Fognini, che sfrutta 7 delle 10 palle break avute, cedendo la battuta in sole 4 occasioni. L’azzurro conquista 106 punti contro gli 87 dell’oceanico, il quale paga dazio fermandosi al 50% di punti sulla prima ed al 45% sulla seconda. I due giocatori mettono a segno 25 vincenti a testa, ma Fognini limita molto di più gli errori non forzati, 30 contro 44.

Foto: LaPresse