Roland Garros 2023, Gael Monfils: “Questa vittoria ha un sapore speciale, il pubblico mi ha aiutato molto”

È stata una serata pazzesca quella di ieri per Gael Monfils al Roland Garros 2023. Nel suo match d’esordio sulla terra rossa parigina, il francese classe 1986 ha visto l’eliminazione a pochi centimetri di distanza, andando sotto contro l’argentino Sebastian Baez per 4-0 e palla del 5-0 nel quinto parziale. Poi, però, il transalpino ha trovato nuove forze e, anche grazie all’aiuto del pubblico, è riuscito a recuperare clamorosamente e a vincere con il risultato finale di 3-6 6-3 7-5 1-6 7-5 dopo quasi quattro ore di gioco.

“È stata una delle prime due sfide più emozionanti della mia vita – ha affermato Monfils dopo il suo successo (fonte: Ubitennis) -. Qualche anno fa ebbi la stessa atmosfera sul Lenglen contro Cuevas. Questo match ha un sapore speciale: sono più vecchio e non pensavo di avere le possibilità di vincere“.

Durante l’incontro il nativo di Parigi ha anche dovuto fare i conti con la fatica e i crampi, ma è riuscito a resistere alla grande: “Non mi aspettavo di divertirmi così tanto. Ero morto alla fine del terzo set, ecco perché ho perso il quarto: mi servivano 25 minuti per rifiatare. E’ pazzesco sia successo tutto questo al Roland Garros. Avevo crampi nella parte alta della coscia, facevano male, ma essendo in campo sono riuscito a superare il dolore“.

Questa vittoria ripaga dei tanti sacrifici fatti per tornare a giocare ad alti livelli dopo un periodo molto difficile: “Ho lavorato, mi sono allenato e ho giocato tornei. Mi ha fatto bene e piano piano mi sono ripreso fisicamente. La settimana scorsa a Lione è stata molto buona per me, finalmente ho potuto correre senza paura di aver dolore al piede. Ora mi sento molto meglio e sono felice per questo“.

E ora testa al prossimo turno, dove ci sarà il pericolosissimo Holger Rune (testa di serie n.6): “Qualsiasi cosa succeda sarò pronto per giovedì, penso di potermi riprendere bene. E’ normale essere stanco dopo un match così duro. Ho chiesto al pubblico di urlare, di caricarmi e ho giocato al massimo con tutta l’adrenalina che avevo“.

Foto: LaPresse