Roland Garros
Roland Garros 2023, Giulio Zeppieri: “Contro Ruud capirò a che punto sono, il mio obiettivo è la top-100”
In una giornata felice per i colori azzurri a Parigi, Giulio Zeppieri ha dato un contributo importante. Il 21enne nativo di Roma, proveniente dalle qualificazioni, si è tolto la soddisfazione di piegare l’estroso kazako Alexander Bublik (n.51 del mondo) nel primo turno del Roland Garros 2023, con il punteggio di 6-0 4-6 4-6 6-3 7-5. Un successo in rimonta, il primo in carriera a livello Slam, ribaltando una situazione che si era complicata non poco, dovendo annullare tre pericolosissime palle break nel quinto set.
“Non è stato facile giocare contro di lui perché è un tennista imprevedibile: può fare punti incredibili e poi anche regalarti qualcosa. E’ opportuno essere molto concentrati e pensare che ci saranno momento in cui è ingiocabile e altri in cui può concedere ed è quello che ho fatto, credendoci fino alla fine“, ha raccontato l’azzurro in conferenza stampa.
Una partita complicata che Zeppieri ha preparato pensando soprattutto al proprio tennis: “Mi sono concentrato essenzialmente su me stesso. Lui nel primo set ha sciolto, dopo aver subìto il primo break, ma dal secondo ha lottato e la partita è stata equilibrata. Un match particolare perché non avevo mai affrontato una partita che è terminata al quinto set e devo dire che la fatica è più mentale che fisica. Sono soddisfatto per averci sempre creduto“.
Nel secondo turno ci sarà da affrontare il n.4 del mondo e finalista del Roland Garros dell’anno passato, ossia Casper Ruud: “Lui avrà tutto da perdere, essendo il favorito. Credo che, avendo più esperienza di me in partite di questo genere, abbia ancora più chance rispetto a un incontro al meglio tre set. Negli Slam è un altro sport ed è necessario gestire. Me la giocherò e vediamo che cosa succede“.
Zeppieri che fa parte degli undici italiani in grado di approdare al secondo turno, un record eguagliato rispetto a quanto fatto due anni fa e nell’edizione decisamente più datata del 1947: “Sono molto contento di far parte di un gruppo che sta ottenendo questi risultati. Il mio obiettivo è quello di approdare in top-100 nel più breve tempo possibile e la partita contro Ruud sarà anche importante per capire a che livello sono rispetto a un tennista di così alto livello“.
Da Vanni Gibertini (Ubitennis) è arrivata la notazione di quanto Parigi sia affine al giocatore italiano, tenuto conto della qualificazione al tabellone principale dell’anno scorso, confermata quest’anno: “Mi trovo bene qui, il mio tennis si adatta alla terra rossa parigina e il fatto di aver vinto sette partite e persa solo una è una bella media, chiaramente sei sono nelle qualificazioni. Spero di continuare così“, ha concluso Giulio.
Foto: iveMedia/Matthieu Mirville/DPPI