Roland Garros 2023, i precedenti di Lorenzo Musetti. Quel 5° set con Novak Djokovic…

Il Roland Garros è ormai alle porte e il tennis italiano affiderà le sue ambizioni sulle spalle di due giocatori: Jannik Sinner e Lorenzo Musetti. Il toscano ha come miglior risultato nello Slam francese gli ottavi di finale nel 2021, in una partita che sicuramente è ancora nella mente del nativo di Carrara.

Proprio il Roland Garros di quell’anno ha coinciso con la prima partecipazione in un tabellone principale di uno Slam del tennista toscano. Musetti vinse all’esordio in tre set con David Goffin e poi si impose al secondo turno contro il giapponese Yoshihito Nishioka. La porta degli ottavi si è aperta poi con il successo nel derby azzurro contro Marco Cecchinato in cinque set, primo successo della carriera al quinto per Musetti in uno Slam.

Anche agli ottavi come detto Musetti si è portato fino al quinto set. L’azzurro affrontava Novak Djokovic e fu semplicemente spettacolare nei primi due set contro l’allora numero uno del mondo. Dal terzo set la musica cambiò completamente, con il serbo che iniziò a dominare, vincendo il terzo e quarto set per 6-1 e 6-0. Musetti decise poi di ritirarsi sullo 0-4 nel quinto, ormai stremato e senza energie.

Nel 2022 il toscano non fu certamente fortunato con il sorteggio, visto che al primo turno l’urna parigina lo mise contro Stefanos Tsitsipas, testa di serie numero quattro. Anche contro il greco Musetti si portò in vantaggio di due set (7-5 6-4), prima di subire la rimonta dell’ellenico, che si impose nei successivi tre parziali con il punteggio di 6-2 6-3 6-2, non lasciando occasioni all’azzurro.

Proprio Tsitsipas è stato l’ultimo avversario affrontato da Musetti prima dell’avventura parigina. Il greco infatti ha superato negli ottavi di finale il toscano agli Internazionali d’Italia. Un buon torneo quello di Lorenzo, che spera di aver ritrovato le giuste sensazioni in campo in vista dello Slam francese. A Parigi ci arriva con una buona testa di serie e con l’obiettivo di provare a raggiungere la seconda settimana.

FOTO: LaPresse