Roland Garros
Roland Garros 2023, Lorenzo Musetti: “La partita contro Djokovic nel 2021 è stata formativa, ho chance per andare avanti”
Lorenzo Musetti farà il suo esordio domani nell’edizione 2023 del Roland Garros. Il carrarino affronterà, nell’ultimo (quarto) match in programma sul campo n.7, lo svedese Mikael Ymer, che negli ultimi giorni ha fatto tanto parlare di sé per la squalifica rimediata nel corso del torneo di Lione. Il tennista scandinavo, nel confronto con il francese Arthur Fils, ha perso letteralmente la testa per una chiamata controversa, distruggendo la propria racchetta e colpendo ripetutamente la parte bassa della sedia dell’arbitro. Conclusione: intervento immediato del supervisor, che ha poi comunicato al giocatore la squalifica e l’immediata sconfitta a tavolino.
Una partita che quindi ha in sé delle insidie, tenuto conto anche del temperamento dell’avversario. Detto questo, l’ambizione di Musetti è quella di proseguire nel percorso ovviamente, memore di quanto fatto nel recente passato. Inevitabile ricordare quanto accaduto negli ottavi di finale di Parigi di due anni fa, quando l’italiano si ritrovò avanti di due set contro Novak Djokovic: “Il match del 2021 contro Djokovic è stato memorabile e formativo per la mia carriera, anche se ho perso. Mi ha permesso di crederci e di avere una motivazione in più per poi finalmente riuscire a batterlo quest’anno”, le parole del toscano nell’intervista concessa a Eurosport, in riferimento poi al successo negli ottavi del Masters1000 di Montecarlo di quest’anno contro Nole.
“Novak è uno dei migliori giocatori di tutti i tempi. Battere il n°1 al mondo era un obiettivo che avevo, ma raggiungerlo contro di lui era doppiamente difficile perché resta pur sempre Nole. Partite come quella mi servono molto per la mia crescita e per il mio percorso, che credo stia andando per il verso giusto”, ha aggiunto Musetti.
Una stagione sulla terra che l’ha visto raggiungere i quarti nel Principato, le semifinali a Barcellona e gli ottavi a Roma, perdendo in queste due ultime circostanze sempre dal greco Stefanos Tsitsipas: “Sto giocando bene sulla terra, specialmente nell’ultimo periodo. Credo di avere chance per andare avanti, mi sento bene fisicamente e questa è la cosa più importante. Giocare in Italia è sempre bello per un italiano, ma ho già avuto bellissime esperienze anche qua a Parigi, tanto al Roland Garros quanto a Parigi Bercy. Ho sempre avuto un tifo molto speciale, spero di conquistarmelo anche quest’anno”, ha concluso Lorenzo.
VIDEO INTERVISTA A LORENZO MUSETTI
Foto: LaPresse