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Roland Garros 2023: Lorenzo Sonego c’è! Terzo turno per il torinese, battuto in tre set Ugo Humbert

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E (per il momento) due. Dopo Fabio Fognini, anche Lorenzo Sonego entra nel terzo turno del Roland Garros 2023. Due ore e 37 minuti gli servono per battere il francese Ugo Humbert sul Court 14: 6-4 6-3 7-6(3) il punteggio finale. Ora per lui c’è uno tra il russo Andrey Rublev e il francese Corentin Moutet, e con il russo ci sarebbe anche il bel ricordo del quarto di finale al Foro Italico di Roma a spingere il torinese.

Già nel quarto game arrivano le difficoltà per Sonego; ci sono infatti tre palle break per Humbert. Se una la cancella il torinese con il servizio, le altre due vedono un brutto errore di rovescio a campo aperto e poi un dritto in rete del francese. Subito dopo è l’azzurro ad avere la sua chance, che sfrutta bene facendo sbagliare di dritto il transalpino. Per l’allievo di Gipo Arbino, nonostante Humbert chiami a raccolta il Court 14 ormai diventato il campo dei francesi, non c’è più nessun problema. Tanta solidità al servizio e il 6-4 è, appunto, servito.

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Dopo una coppia di turni di battuta sostanzialmente innocua per entrambi, è Sonego il primo a prendere l’iniziativa. E lo fa anche scendendo a rete per guadagnarsi tre chance dell’allungo. La seconda è quella buona, con risposta profonda che costringe Humbert a tirare il rovescio a metà rete. Il francese, però, pian piano riesce a esaltarsi e a trovare angoli importanti: arriva così la palla del controbreak sul 4-3 Sonego, che risponde con il dritto sulla riga a seguire il servizio. C’è un altro momento critico a causa di uno smash sbagliato malamente, ma tra buona prima, palla corta perfetta e, in generale, un’ottima conclusione di game l’azzurro tiene. Arrivano anche i set point: sul primo l’italiano mette il rovescio in corridoio, sul secondo serve bene Humbert, sul terzo (dopo un doppio fallo) lo schema servizio-dritto del francese funziona. Quel che non va bene, però, è tutto ciò che segue: Sonego ringrazia e vince il secondo parziale 6-3.

Un passaggio a vuoto del torinese porta a tre palle break il nativo di Metz; è la seconda quella che conta, con un dritto lungo di Sonego. Il passaggio a vuoto viene immediatamente cancellato: tutto il campo viene coperto, arriva il recupero. L’ambiente riesce a caricare un po’ di più il transalpino; il livello di gioco si alza da entrambe le parti, ma i turni di servizio restano di qui in avanti inviolati. Il tutto nonostante solo il torinese riesca a vincere almeno un game a zero, quello del 6-5. Inevitabile il tie-break, nel quale i due di risparmiarsi non ne vogliono sapere. Dopo il cambio di campo, è Humbert il primo a cedere in lunghezza, dando il minibreak di vantaggio a Sonego. Il piemontese colpisce di dritto, il francese invece lo mette in corridoio e arrivano tre match point. E ad uscire è anche l’ultimo rovescio del transalpino: arriva un altro terzo turno in chiave italiana.

Importante, per Sonego, non solo aver trovato molto spesso punti rapidi (70-58 entro i primi 4 colpi e 25-17 tra i 5 e gli 8), ma anche una prima ad alta e indubbia efficacia, se paragonata alle tante difficoltà di Humbert. Numeri: 66%-49% di prime in campo, il che incide e non poco sul resto. Nondimeno, 32-21 è il conto di vincenti ed errori gratuiti per l’italiano, 25-45 quello per il francese, spesso apparso incerto nel da farsi.

Foto: LiveMedia/Jean Catuffe/DPPI – LivePhotoSport.it

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