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Roland Garros 2023, Lucia Bronzetti: “L’esperienza di oggi la ricorderò per sempre, non mi pongo limiti per il futuro”

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Non c’è stato niente da fare oggi per Lucia Bronzetti nel primo turno del Roland Garros 2023. L’azzurra (n.65 del ranking WTA) non è riuscita a compiere l’impresa contro la tunisina Ons Jabeur (testa di serie n.7) e si è arresa per 6-1 6-4 dopo un’ora e 11 minuti di gioco.

Al termine della sfida, la classe 1998 ha risposto ad alcune domande in conferenza stampa. L’azzurra ha esordito parlando della sua avversaria: “Lei è una giocatrice un po’ atipica, che gioca benissimo le palle corte, in back, ha una buonissima mano quindi sicuramente non è la tipa di giocatrice che preferisco, in più è tra le prime 10 del mondo quindi già dura in partenza. Forse potevo fare qualcosina in più però va bene così. Sono stata sfortunata nel sorteggio e speriamo che l’anno prossimo possa andare meglio e vincere qualche partita”. 

Quest’oggi sicuramente l’emozione è stata tanta, anche perché la partita si è giocata sul Philippe-Chatrier: “È stato davvero bellissimo. All’inizio mi sentivo un po’ a disagio e non trovavo bene le distanze. È un’esperienza che ricorderò per tutta la vita”. 

Bronzetti è poi tornata a parlare del titolo conquistato la scorsa settimana a Rabat (Marocco): “È arrivato questo primo titolo dopo un inizio anno un po’ complicato e quindi ha ancora più valore per me. Ho giocato molto bene nello scorso torneo e sono molto contenta di come ho gestito diverse situazioni e ho portato a casa i match. Ho avuto pochissimo tempo per festeggiare, per riprendermi e riconcentrarmi per quest’altro torneo. Ma tornassi indietro rifarei tutto. […] L’anno scorso è stato un anno di prime esperienze, quest’anno è il secondo che sono nel Tour quindi c’è già più esperienza, non è facile ricominciare l’anno sapendo che dovevo riconfermarmi. Mi sento migliorata molto anche a livello di gioco, più sicura anche in mezzo a queste giocatrici. Mi sento una di loro”. 

E ora testa rivolta verso il futuro: “Ora andrò a giocare un 125K e poi dopo torno a casa e mi preparo per la stagione sull’erba. A livelli di classifica non mi pongo mai obiettivi. Continuerò a fare ciò che ho sempre fatto con il mio team, cioè lavorare per cercare di migliorare costantemente”. 

Foto: LaPresse

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