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Roland Garros 2023, Monaco avvisa Sinner: “Diversi avversari pericolosi nel suo tabellone”

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Siamo nelle prime battute del Roland Garros 2023 e il torneo parigino sta già regalando spunti interessanti. Tra campi e palle che stanno facendo discutere, passando per eliminazioni a sorpresa (Daniil Medvedev su tutti) fino alle prestazioni degli italiani che, per il momento, stanno ottenendo risultati importanti. Per fare il punto della situazione c’hanno pensato Dario Puppo e il suo ospite Guido Monaco, commentatore di Eurosport, nel corso dell’ultima puntata di TennisMania, in onda su Sport2u, in collaborazione con OA Sport.

Guido Monaco ha iniziato la sua analisi proprio dalla situazione dei campi dove si sta giocando il Major francese.

“Il torneo direi che ha preso il via in maniera splendente. Il meteo ha aiutato e devo anche dire che mi piace moltissimo la distribuzione del primo turno su tre giornate, riesce a spalmare meglio i match con un programma meno ansiogeno oppure a rischio rinvio. I campi, nonostante il caldo secco, sembrano sabbie mobili, davvero lentissimi, con tanta terra e cattivi rimbalzi. Le palle scelte da Wilson, poi, non aiutano”.

Il numero uno italiano, Jannik Sinner, ha iniziato con una vittoria senza patemi. Come valuti il suo momento?

“Mi sembra molto brillante. Jannik è uno di quei giocatori che la palla la fa viaggiare anche si gioca su campi lenti oppure nella sessione serale. Anzi, per uno come lui avere qualche istante in più per controllare è un piccolo vantaggio. Magari ha bisogno di un colpo in più per sfondare contro giocatori bravi in difesa, come può essere Rune. Per il resto non penso abbia problemi a gestire i cambiamenti”.

Per l’altoatesino si apre una parte di tabellone da prendere con le molle.

“Ora avrà Altmeier, quindi sulla sua strada potrebbe trovare diversi avversari pericolosi. Si trova in una parte di tabellone molto competitiva con un livello medio-alto. Karatsev, per esempio, è uno che può lasciarti fermo e mi sembra molto in fiducia. Forse sarebbe addirittura meglio Zverev che, dopo la sfortuna di un anno fa, è comunque il giocatore più strutturato del lotto. Ci sarebbe Tiafoe, ma sulla terra non è al suo massimo, quindi Dimitrov o Ruusuvuori che sono buoni giocatori”.

Da Lorenzo Musetti che torneo possiamo aspettarci?

“Nel suo caso direi buon esordio con 3 set a zero su Ymer, ora se la dovrà vedere contro Shevchenko che è una discreta ‘gatta da pelare’. Nel caso passasse il turno avrebbe uno tra Norrie e Pouille, contro i quali sulla terra non parte sfavorito poi, nel caso, la sfida ad Alcaraz che sarebbe davvero stimolante”.

Flavio Cobolli come ha giocato contro Alcaraz a tuo parere?

“Avevo la sensazione che avrebbe potuto fare buona figura contro Alcaraz, poi è partito 06 02. Da quel momento in avanti è cresciuto e il 57 conclusivo può avergli dato la conferma che a quei livelli ci può stare eccome. Certo, mancano ancora tante cose, ma la strada è quella giusta”.

Ultima battuta su Martina Trevisan e Elisabetta Cocciaretto.

“Purtroppo Martina ha pagato un brutto sorteggio e una condizione fisica non ottimale. Su Cocciaretto, invece, ero convinto che fosse giunto il momento del colpaccio e così è stato. Probabilmente Kvitova non era al meglio e ne ha approfittato per una grande vittoria e una bella soddisfazione”.

Foto: LiveMedia/Jean Catuffe/DPPI – LivePhotoSport.it

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