Roland Garros

Roland Garros 2023, primi turni complicati per Lorenzo Musetti. E c’è anche Shevchenko all’orizzonte…

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Il sorteggio di Lorenzo Musetti per il Roland Garros non può essere considerato fortunatissimo. Il quarto di tabellone in cui è stato inserito è lo stesso di Carlos Alcaraz, con cui si ritroverebbe agli ottavi di finale, e Stefanos Tsitsipas, che reincontrerebbe solo ai quarti. Ma nelle partite precedenti ci sono giocatori da non prendere sottogamba per poter raggiungere l’obiettivo seconda settimana.

Il debutto sarà con Mikael Ymer: lo svedese è un discreto giocatore in ogni aspetto, ma non eccelle particolarmente in nulla se non per una buona tenuta fisica. E attenzione anche all’accoglienza che gli riserverà il pubblico francese dopo la squalifica di Lione per aver distrutto una racchetta ai piedi della postazione del giudice di sedia: i tifosi non dimenticano mica…

Secondo turno che può rappresentare uno scoglio più difficile di quanto dica la classifica. Se Oscar Otte non rappresenta questo grandissimo spauracchio, c’è molta curiosità su Alexander Shevchenko. Il russo viene da un ottimo periodo, con due terzi turni raggiunti tra Madrid e Roma, dove si è arreso onorevolmente al terzo da due giocatori di spicco come Daniil Medvedev e Jannik Sinner. Il suo tennis a tutto braccio ha fatto strabuzzare gli occhi, sta a lui confermarlo.

E nel caso di terzo turno, il favorito avrebbe il nome e cognome di Cameron Norrie. Giocatore che sulla terra non esprime il suo miglior gioco, ma è capace anche di qualche risultato non troppo malvagio, vedi il successo a Rio de Janeiro lo scorso febbraio su Carlos Alcaraz. Ma Lorenzo sa come batterlo, ci è riuscito poco tempo fa a Barcellona e può farlo di nuovo. La strada per gli ottavi prevede dei pericoli, all’azzurro sapere come schivarli.

Foto: LaPresse

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