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Rugby, finale Challenge Cup: Tolone campione. Dominati i Glasgow Warriors

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Sergio Parisse

Sono Sergio Parisse e il suo Tolone i campioni 2023 della Challenge Cup. A Dublino va in scena una finale senza storia tra i francesi e i Glasgow Warriors, con due mete di Baptiste Serin e una proprio di Parisse nel primo tempo a scavare il solco che gli scozzesi non possono richiudere.

L’avvio sembra essere maledetto per Tolone, che perde subito Dan Biggar per infortunio, con l’apertura sostituita da Ihaia West. Ma è un attimo, perché al 4’ Baptiste Serin fa capire perché vuol essere il Man of the Match e lo fa bucando la difesa di Glasgow per la prima meta del match e Tolone va sul 7-0. Al 9’ altra occasione per allungare per i francesi, ma Serin manca il piazzato e nulla di fatto. Domina Tolone, mentre Glasgow inizia a innervosirsi e a commettere errori banali. E al 18’ sale in cattedra Sergio Parisse, con l’ex capitano azzurro che capitalizza la lunga pressione dei suoi con una meta tra i pali per il 14-0.

Non reagiscono i Glasgow Warriors, impotenti e che commettono un’infinità di errori, regalando così possesso e territorio a Tolone. E al 26’ l’ennesima touche sbagliata dagli scozzesi finisce nelle mani di Baptiste Serin, il quale non si fa attendere, ringrazia e marca la sua doppietta personale per il 21-0. Tutto troppo facile per i francesi che così vanno al riposo con tre mete a zero all’attivo.

Prova a reagire Glasgow a inizio ripresa, mette finalmente un po’ di pressione su Parisse e compagni, ma ancora una volta non è capace di finalizzare il gioco fatto. Al 50’ torna a spingere Tolone con un 50/22 perfetto di Kolbe e dopo obbliga gli scozzesi al fallo e dalla distanza è Benoit Paillaugue a trovare i pali per il 24-0. Sembra la resa per Glasgow, che un minuto dopo concede la quarta meta a Tolone, con Ollivon che va oltre dopo l’ennesima touche pessima degli scozzesi. Scozzesi che, però, vengono graziati dal Tmo che annulla la marcatura per un fuorigioco dello stesso Ollivon. Meta mancata, meta subita e al 56’ è Kyle Steyn che in coppia con Ali Price marca la prima meta per Glasgow e punteggio che va sul 24-7.

Ma è una fiammata, perché dopo due minuti risistema tutto Jiuta Wainiqolo, che evita una serie di placcaggi e va in meta spegnendo l’entusiasmo scozzese e portando Tolone sul 29-7. E la ciliegina sulla torta la mette al 64’ Waisea Vuidravuwalu, con il giocatore che sfonda, schiaccia e marca la meta del 36-7 che vale ufficialmente il titolo per Tolone. Troppa la superiorità dei francesi, con Glasgow che ha fatto quel che ha potuto, ma i troppi errori nel primo tempo sono stati fatali. Non vuole alzare, però, bandiera bianca la squadra di Franco Smith che trova al 68’ la forza di andare a segno con Sebastian Cancelliere per il 36-12. Tolone ormai sta pensando ai festeggiamenti e la reazione dei Warriors è tardiva, come la seconda meta personale di Kyle Steyn al 75’ che fissa il punteggio sul 36-19. Ma non è finita, perché allo scadere Tolone festeggia il titolo continentale mandando in meta anche Ihaia West, che segna la marcatura che vale il 43-19 finale.

Foto: Alessio Tarpini – LPS

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