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Rugby, Rovigo batte il Petrarca Padova ed è Campione d’Italia

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Quattordicesimo scudetto della storia per il Rovigo, che a Parma si impone 16-9 sui campioni in carica del Petrarca Padova e vince la finalissima del Top 10. Una vittoria meritata, con i ragazzi di Marcato che sprecano troppo, mentre i rossoblù sono cinici in attacco e difendono bene.

Avvio subito con le mischie che cercano di dare un segnale al match, con Rovigo che parte in attacco, ma non sfonda. Insistono i rossoblù e al 5’ conquistano una punizione che manda Montemauri sulla piazzola per il 3-0. Prova subito a reagire il Petrarca Padova, ma un avanti ferma l’avanzata dei tuttineri. Al 13’ occasione d’oro per il Petrarca, che con un calcetto di Tebaldi trova il centro De Masi, altro passaggio, ma avanti e nulla di fatto. Insiste la squadra di Marcato, conquista una punizione e Lyle va sulla piazzola per il 3-3 al 16’. Un paio di errori di Faiva impediscono a Padova di tornare a spingere.

Brutte notizie per Rovigo al 22’, quando deve uscire per infortunio l’esperta prima linea Swanepoel. Al 23’ feroce controruck del Petrarca che subito dopo conquista una punizione in attacco. Va sulla piazzola Lyle e al 24’ passa avanti Padova 6-3. Torna a spingere il Rovigo ora e al 30’ conquista una punizione e sulla seguente touche Stavile esce dalla maul e schiaccia per la meta del 10-6 per i rossoblù. Rovigo che, però, perde anche Moscardi per infortunio. Ora è il Petrarca a spingere, per recuperare, e ancora una volta è l’indisciplina a costare e tuttineri che conquistano una touche in attacco, ma spreca tutto. Primo tempo che si chiude con il Petrarca in attacco, fuorigioco del Rovigo, touche, ancora un fallo, va sulla piazzola Lyle e si va al riposo sul 10-9 per Rovigo.

La ripresa inizia con le proteste di Trotta per una giocata irregolare di Stavile e arbitro che punisce Padova con una punizione che manda Rovigo nei 22, ma nulla di fatto. Insiste il Rovigo, che con la mischia obbliga nuovamente al fallo i ragazzi di Marcato, poi ancora un’infrazione e al 50’ Montemauri fa sulla piazzola per il 13-9. Al 53’ brutto infortunio per De Masi che resta a terra e che deve venir sostituito. È però il Petrarca a fare il match in questo momento, con Rovigo costretto a difendere, ma i tuttineri non riescono a rendersi realmente pericolosi quando si entra negli ultimi 20 minuti di gioco.

Deve recuperare il Petrarca Padova, ma quando entra nei 22 offensivi non riesce mai a concretizzare, sbaglia banalmente e spreca occasioni d’oro per ribaltare il punteggio. Al 66’ lunghissima e logorante azione dei ragazzi di Marcato, che arrivano a un paio di metri dalla linea di meta, ma un nuovo in avanti nega la meta del sorpasso. Rischia grosso il Rovigo al 74’, quando da una fase offensiva perde palla, ma non arriva all’ovale il Petrarca e ancora nulla di fatto. E quando al 77’ il Rovigo recupera un pallone nei 22 offensivi il match si chiude e Rovigo deve solo mantenere il possesso, poi arriva il drop di Montemauri per il 16-9 finale e poi i rossoblù possono dare il via alla festa.

Foto: Alfio Guarise – LPS

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