Seguici su

Calcio

Sassuolo-Monza 1-2, i Top&flop: Pessina e Berardi leader azzurri, Caprari stona e Ruan stecca

Pubblicato

il

Matteo Pessina centrocampista del Monza

Due su tutti, quelli quasi titolari nell’Italia di Roberto Mancini. Già, perché in una serata non troppo luminosa la luce la accendono i due capitani: Mimmo Berardi e Matteo Pessina. Giocatori veri, oltre che bandiere delle rispettive squadre. Sono loro i migliori in assoluto, al di là dei gol, anche se nel Monza brilla parecchio anche Ciurria, letale sull’1-1 e comunque sempre pericoloso. Deludono invece Ruan, espulso a metà ripresa, e l’abulico Caprari.

SASSUOLO

TOP: Berardi – Capitano tutto cuore e tecnica. Dal suo piede sinistro nascono quasi tutte le azioni pericolose del Sassuolo. E dal dischetto è glaciale, con il sesto centro su sette tentativi stagionali. I gol complessivi invece sono 10, numero che gli permette di andare per il quarto anno di fila in doppia cifra e che porta da sempre sulle spalle. La bandiera neroverde non si ammaina mai. Come in un calcio d’altri tempi. Speciale.

FLOP: Ruan – Disastro totale, ancora una volta. Il brasiliano alterna grandi prestazioni a blackout insensati. Stasera opta per la seconda opzione, condannando i suoi al ko. Vero, il gol decisivo arriva solo al 93′, in pieno recupero, ma senza la sua ingenua espulsione – perché quel fallo se sai di essere già ammonito? – probabilmente il Sassuolo avrebbe strappato almeno un punto. Sciagurato.

MONZA

TOP: Pessina – In estate quando ha scelto il Monza lo ha fatto con il cuore, per tornare a casa e sentirsi di nuovo protagonista. Lui che è un titolare o quasi dell’Italia di Roberto Mancini, al pari di Mimmo Berardi, questa sera suo avversario, non ci ha pensato due volte. E ha accettato un contratto normale pur sapendo di essere tutto tranne che un giocatore normale. La prova è arrivata al Mapei Stadium, se qualcuno aveva ancora dei dubbi. Noi no. Tuttocampista.

FLOP: Caprari – Spento, quasi nullo. Lontano parente dello splendido giocatore ammirato l’anno scorso col Verona. Forse non è la sua stagione, fatto sta che delude ancora una volta. Non dribbla, non crea superiorità numerica, non tira. Insomma, non fa quello che sa fare meglio: essere Caprari. Il campionato si avvia alla conclusione, per sua fortuna. Rimandato.

Foto: Lapresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità