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Serie A, Candreva beffa l’Atalanta nel recupero: Salernitana quasi salva, si allontana l’Europa per i nerazzurri

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L’Atalanta attacca, la Salernitana vince. Possiamo riassumere con queste poche parole la sfida dell’Arechi, con i granata che beffano i nerazzurri in pieno recupero grazie al gol di Antonio Candreva e mettono quasi al sicuro la permanenza in serie A, portandosi ad undici punti sul terzultimo posto in attesa dello Spezia che giocherà con il Milan fra pochi minuti. Brutta notizia invece per l’Atalanta, che vede ora la zona Europa che può allontanarsi, dovendo sperare in un passo falso della Roma, ma con la zona Champions oramai troppo lontana.

Gasperini opta per un po’ di turnover, dando una chance a Duvan Zapata dal primo minuto con Hojlund in panchina e Pasalic e l’ex di turno Ederson a supporto, mentre dall’altra parte Paulo Sousa risponde rilanciando Piatek dal primo minuto con Botheim e Boulaye Dia a supporto per un tridente parecchio pesante.

I bergamaschi prendono subito in mano il controllo delle operazioni e provano a fare gioco a dispetto della forte pioggia che cade sull’Arechi. Dopo sette minuti Ochoa respinge il tentativo di testa di Pasalic, poi sale in cattedra Zapata, che inizia il proprio duello con il portiere messicano che si oppone due volte, poi poco prima dell’intervallo il centravanti colombiano mette di poco fuori la sua zuccata. Salernitana che pensa soprattutto a contenere e conserva lo 0-0.

In avvio di ripresa Gasperini cambia prima Pasalic per Hojlund, poi è costretto a sostituire Soppy per un problema fisico, al suo posto Okoli. Al 56′ i granata hanno una ghiotta occasione per passare, ma Dia spreca a tu per tu con Sportiello. A venti minuti dal termine l’Atalanta ha già finito i cambi, con Muriel per Zapata e il secondo infortunio di giornata con Djimsiti costretto a uscire; sembra tutto apparecchiato per un pareggio a reti bianche, e invece al 93′ arriva il gol di Candreva, che raccoglie la sponda di Piatek e batte Sportiello. Non c’è più tempo per replicare, i granata esultano avanti al proprio pubblico e mettono nei guai l’Atalanta, che vede l’Europa ormai lontana.

Foto: LaPresse

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