Spalletti-Napoli, aria di divorzio? L’ipotesi clamorosa può diventare realtà. Chi dopo di lui…

Veni, vidi, vici. E me ne andai. Sarebbe clamoroso ma potrebbe davvero succedere. Le strade di Luciano Spalletti e del Napoli potrebbero dividersi. Il matrimonio tra allenatore e club, che solo una settimana sembrava cosa fatta dopo la cena nel centro della città con Aurelio De Laurentiis, sembra scricchiolare. Incredibile ma vero. Il rinnovo automatico del contratto, possibile in virtù di una clausola presente nell’accordo, comunicato per di più tramite un’arida mail, potrebbe aver incrinato definitivamente il rapporto di fiducia tra tecnico e patron. Una situazione che forse nemmeno De Laurentiis si sarebbe aspettato di dover fronteggiare ma che in queste ore sta facendo tremare i tifosi partenopei. 

La fumata bianca tarda ad arrivare. Spalletti, dopo l’incontro, lo aveva detto a chiare lettere: “Sta alla società dire che cosa ci siamo detti, non a me”. Parole sacrosante, dette col sorriso, che sembravano presagire il lieto fine. Invece adesso si teme il peggio. Il presidente non ha ancora ufficializzato nulla e l’accordo sembra ancora lontano. Il tecnico toscano vuole che gli venga riconosciuto lo straordinario lavoro fatto in questi due anni, che ha portato il Napoli a rivivere le mozioni dello scudetto dopo 33 lunghissimi anni. Il tutto facendo risparmiare la società. Il nodo è tutto qui. Tanto che starebbe pensando alle dimissioni. La palla, ora, è in mano a De Laurentiis.

E se Spalletti se ne andasse…

Il presidente del Napoli non è tipo da cedere il passo facilmente dinanzi a ciò che non lo aggrada. Ecco perché, in attesa di capire come si evolverà la situazione con Spalletti, ha cominciato a guardarsi intorno. Il primo nome emerso è quello di Rafa Benitez, un tecnico che De Laurentiis ha sempre amato. E con il quale si sente quasi ogni anno. Un volto di caratura internazionale che però nelle ultime stagioni non ha di certo brillato. L’altro big che la società potrebbe sondare è Antonio Conte, libero dopo la separazione dal Tottenham ma molto costoso. Fattore da non trascurare. Così come non va sottovalutato il carattere focoso dell’allenatore pugliese, che forse si scontrerebbe con quello del patron.

Tra gli altri nomi venuti fuori nelle ultime ore ci sono tanti giovani (Alessio Dionisi, Raffaele Palladino e Roberto De Zerbi) ma forse il più intrigante è quello di Gian Piero Gasperini. L’allenatore dell’Atalanta, dopo tanti anni passati a Bergamo e una serie di risultati davvero incredibili, potrebbe aver concluso il suo ciclo nerazzurro. E ora sembra pronto per una piazza come Napoli, che ama il calcio spettacolo. I dubbi, anche in questo caso, sono legati al carattere abbastanza fumantino di Gasp. Ma dal punto di vista tecnico-tattico sarebbe una sfida davvero interessante. Chissà cosa ne pensa Spalletti. Il mister del terzo scudetto.

Foto: Lapresse