Combinata nordica

Sport Invernali, il “Salto della fede” di Annika Sieff. Abbandona la combinata nordica per specializzarsi sul trampolino

Pubblicato

il

La Federazione Italiana Sport Invernali ha comunicato ufficialmente la composizione delle squadre nazionali di salto con gli sci e di combinata nordica per la stagione 2023-24. La notizia principale è rappresentata dal fatto che Annika Sieff sia stata inserita nel gruppo del salto, a fianco delle sorelle Malsiner, anziché in quello della combinata, di cui rappresentava una delle eccellenze a livello assoluto.

Nell’ultimo biennio la diciannovenne trentina si è fregiata di cinque podi nel massimo circuito, concludendo quarta la classifica generale dell’ultima Coppa del Mondo. Inoltre ha conquistato due medaglie d’oro ai Mondiali junior. Proprio per questo la novità desta scalpore. De facto, una delle migliori combinatiste in circolazione abbandona l’ambito dove era in grado di spostare gli equilibri, soprattutto sul trampolino, per specializzarsi in una disciplina in cui il suo livello è tutto da scoprire.

Qual è la ragione di questo autentico “salto della fede”, indubbiamente concordato con i tecnici che a lei fanno riferimento? Verosimilmente, la prospettiva olimpica ha giocato un ruolo preponderante. La combinata nordica femminile non appartiene alla famiglia a Cinque cerchi e potrebbe non esserne mai accolta. D’altronde, oggi come oggi, sono più elevate le possibilità che nel 2030 la piena parità sessuale venga raggiunta eliminando dal programma la controparte maschile.

Salto con gli sci, ‘perso uno Jiroutek se ne fa un altro’. Jakub torna a guidare l’Italia, sostituendo il fratello David

In verità, si concretizza uno scenario di cui dietro le quinte si vociferava a mezza bocca da tempo. Fra gli addetti ai lavori italiani c’è la convinzione che Sieff possa diventare una saltatrice competitiva. Nelle apparizioni ai campionati nazionali, la trentina è stata in grado di competere ad armi pari con le sorelle Malsiner.

Ci sono, però, tante variabili da tenere in considerazione. Per esempio bisognerà capire quale sarà l’adattamento della teenager azzurra alle velocità di stacco del massimo circuito. Inoltre quale sarà la reazione del suo organismo all’abbandono dello sci di fondo in favore di allenamenti incentrati esclusivamente sul salto? Insomma, si è optato per aprire una nuova via, entrando un territorio inesplorato. Condurrà verso El Dorado, oppure si tramuterà in una palude dalla quale non si potrà più uscire?

Di certo c’è che la combinata nordica femminile perde una delle proprie stelle. La seconda nel giro di un paio d’anni. Non bisogna dimenticare come Tara Geraghty-Moats abbia preferito un ruolo da comparsa altrove a quello di attrice di supporto in una disciplina che aveva saputo dominare, almeno sino all’ascesa di Gyda Westvold Hansen.

Al di là di tutte le belle parole di chi parla di “sport in grande crescita”, la realtà dei fatti è opposta. D’altronde quali conclusioni si possono trarre? Nel 2021 la vincitrice della Sfera di cristallo saluta tutte, imbraccia una carabina e va a gareggiare nella Serie B del biathlon. Nel 2023 la numero 4 del mondo saluta tutte, appende gli sci da fondo al chiodo e tenta la fortuna nel salto. Si direbbe che la combinata rosa faccia acqua da tutte le parti e chi può stia abbandonando la nave prima del suo affondamento.

È questa la ratio dietro la specializzazione di Sieff? Oramai poco importa. Alea iacta est. Il dado è tratto, L’Italia del salto femminile guadagna, sulla carta, una terza atleta costantemente da zona punti. L’Italia della combinata nordica, viceversa, perde la propria vedette, una ragazza capace di salire sul podio e generare attenzione mediatica. Il tutto, però, tenendo sempre a mente come la prima disciplina faccia parte del programma di Milano-Cortina 2026, la seconda no. Con tutti gli annessi e connessi del caso. Quali esiti avrà il ‘salto della fede’ di Annika Sieff? Ai posteri l’ardua sentenza.

SALTO FEMMINILE, SQUADRA A
MALSINER Jessica (2002)
MALSINER Lara (2000)
SIEFF Annika (2003)

SALTO MASCHILE, SQUADRA A
BRESADOLA Giovanni (2001)
CECON Francesco (2001)
INSAM Alex (1997)

COMBINATA NORDICA MASCHILE, SQUADRA A
BORTOLAS Iacopo (2003)
BUZZI Raffaele (1995)
COSTA Samuel (1992)
KOSTNER Aaron (1999)
PITTIN Alessandro (1990)

COMBINATA NORDICA FEMMINILE, SQUADRA A
GIANMOENA Veronica (1995)

Foto: La Presse

Exit mobile version