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Taekwondo, due campioni russi esclusi dai Mondiali perché favorevoli a Putin

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Presa di posizione molto forte da parte della World Taekwondo. L’organizzazione e federazione internazionale del taekwondo ha deciso infatti di escludere due campioni olimpici dai prossimi Mondiali, in programma a Baku, in Azerbaigian, dal 29 al 4 giugno 2023. Il motivo di questa scelta? Questi atleti sono favorevoli a Putin e hanno espresso il loro sostegno per l’invasione dell’Ucraina.  

Maksim Khramtsov e Vladislav Larin: sono questi i due russi che non potranno dunque partecipare alla rassegna iridata che prenderà il via tra una settimana. Maksim e Vladislav, che sono rispettivamente campione olimpico nella categoria sotto gli 80 kg (la stessa dell’italiano Simone Alessio) e campione olimpico nei +80 kg, non potranno dunque puntare a un’altra medaglia di prestigio. 

È importante sottolineare che il World Taekwondo è tra le federazioni internazionali che hanno deciso di accettare atleti russi e bielorussi che si dichiarano non favorevoli a Putin e alla guerra in Ucraina. Per ora sono stati approvati 23 atleti neutrali individuali (14 con passaporto russo e 9 con quello bielorusso), tra cui ci sono la medaglia d’argento olimpica femminile russa sotto i 57 kg Tatiana Minina e la medaglia di bronzo maschile sotto i 58 kg Mikhail Artamonov. Da segnalare però che questa politica da parte della World Taekwondo non è di certo condivisa dall’Ucraina, che ha dunque deciso di ritirarsi da questi Mondiali. 

Foto: LaPresse

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