Tennis
Tennis: con Lucia Bronzetti tre finali WTA italiane nella prima metà di 2023. Il raffronto con gli italiani (anzi Sinner)
C’è un dato tutto sommato particolare che lega il tennis italiano a livello ATP e WTA in questo 2023. Succede, infatti, che a questo punto della stagione, prima del Roland Garros, sia equa la distribuzione tra gli ultimi atti raggiunti dagli uomini e dalle donne.
Certo, il confronto ha dei tratti di curiosità. Tra gli uomini, infatti, l’unico finora in grado di arrivare in fondo ad un torneo è stato Jannik Sinner, vittorioso a Montpellier (ATP 250) sull’americano Maxime Cressy e poi sconfitto due volte dal russo Daniil Medvedev sia a Rotterdam (ATP 500) che a Miami (Masters 1000).
In chiave WTA, invece, sono state tre azzurre diverse a farcela. Elisabetta Cocciaretto, a inizio anno, ha raggiunto la finale a Hobart, perdendola con l’americana Lauren Davis. Per quanto riguarda invece Camila Giorgi, vinto l’ultimo atto in quel di Merida sulla svedese Rebecca Peterson. E ora c’è Lucia Bronzetti che si appresta ad affrontare l’austriaca Julia Grabher a Rabat, cercando così il primo urrà in carriera.
Roland Garros 2023, gli italiani che giocheranno domenica 28 maggio
Va rimarcato il fatto che l’Italia, a livello WTA, tre finali nel 2022 le aveva sì raggiunte, ma distribuite lungo tutto l’arco dell’anno. Per ritrovare almeno tre finali azzurre femminili prima del Roland Garros bisogna risalire al 2016. Al tempo, infatti, in due settimane Roberta Vinci, Sara Errani e Francesca Schiavone vinsero rispettivamente a San Pietroburgo, Dubai e Rio (i primi due allora WTA Premier, attualmente sostituiti dai 500, e il terzo International, oggi pari a un 250) in febbraio. Fu poi la volta di Camila Giorgi a Katowice (International), ma nel suo caso il titolo le sfuggì.
In campo maschile, invece, per trovare tre o più tornei con finali azzurre nel periodo non serve andare lontano: 2021. Fu derby Sinner-Travaglia a Melbourne, negli eventi ivi organizzati nella situazione particolare pre-Australian Open in epoca pandemica, ma vennero anche Lorenzo Sonego a Cagliari e Matteo Berrettini a Belgrado, entrambi vincitori, quindi ancora il romano a Madrid (perse dal tedesco Alexander Zverev) e Marco Cecchinato a Parma, sconfitto.
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