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Tennis, Monaco: “Sinner da 5 a Roma, ma a Parigi… Musetti sarà scomodo per tanti”

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Jannik Sinner

Calato il sipario sugli Internazionali d’Italia 2023. Il torneo di Roma, condizionato non poco dalla pioggia, ha portato a un riscontro assai imprevisto: la vittoria del russo Daniil Medvedev e una Finale che l’ha visto opposto al danese Holger Rune. Non si poteva immaginare che il nativo di Mosca sarebbe riusciti a conquistare il titolo del Foro Italico, suo quinto stagionale e il 20° in carriera a livello ATP.

Per Medvedev si è trattato della primo successo su questa superficie in un 1000, diventando anche il primo russo (tabellone maschile) a centrare questo obiettivo. Grazie a questo riscontro, Daniil da oggi è n.2 del mondo e in vista del Roland Garros è tra i favoriti, se dovesse dare conferma del livello raggiunto nell’evento capitolino.

Un torneo, poi, in cui i riscontri degli italiani sono stati al di sotto delle aspettative. In particolare, ci si aspettava qualcosa di più da Jannik Sinner, tenuto conto di quanto di buono avesse fatto precedentemente. E’ stato fatto, quindi, un bilancio nel corso dell’ultima puntata di TennisMania, su Sport2U (in collaborazione con OA Sport), condotta da Dario Puppo e con Guido Monaco (commentatore tecnico su Eurosport) ospite.

FINALE ATP ROMA – Si è partiti dall’analizzare la Finale degli Internazionali d’Italia e il parere di Monaco è stato il seguente: “Ci si aspettava un miglioramento di Medvedev sulla terra, ma vincere il torneo di Roma è una grande sorpresa. Evidentemente, le sensazioni avute in allenamento gli hanno dato una fiducia tale che è riuscito a muoversi sempre meglio in campo. La vittoria contro Rune è stata direi di esperienza e grazie a un grande apporto del servizio. A questo punto mi viene una battuta, legandomi a quanto si è detto su Sinner: Rune ha perso due Finali a Montecarlo e a Roma, allora non è un giocatore vincente (sorride)? Al danese è mancato qualcosa e probabilmente Medvedev, in queste condizioni non rapide, è stato in grado anche di coprire meglio il campo“.

TESTE DI SERIE A PARIGI – Un riscontro che va a condizionare anche le teste di serie del Roland Garros, dal momento che Carlos Alcaraz, Novak Djokovic e Holger Rune potrebbero capitare nella stessa parte del tabellone in cui potrebbe essere inserito Sinner. Per questo, il sorteggio potrebbe essere determinante (25 maggio alle ore 14.00 ndr): “Le teste di serie possono avere un’incidenza, anche se bisogna fare un ragionamento. In passato, sapevamo che i soliti noti sarebbero arrivati in fondo, mentre oggi la mano sul fuoco non ce la metto su nessuno. Medvedev diventa un pretendente concreto. L’anno passato raggiunse gli ottavi e il suo feeling è in crescita. Ci godremo un Roland Garros molto incerto“.

CAPITOLO ITALIANI – Si è fatta anche un’analisi delle prestazioni dei tennisti italiani a Roma: “Complessivamente hanno fatto delle belle partite, però nessuno è stato in grado di alzare l’asticella, con l’eccezione forse di Musetti contro Tiafoe. Il toscano lo promuovo, anche per l’ottima partita che ha fatto negli ottavi contro Tsitsipas. Secondo me, se cresce un altro po’ a Parigi può essere molto scomodo. Su Sinner, mi sono già pronunciato in sua difesa sulle critiche nei suoi confronti, però la prestazione a Roma è chiaramente da 5. Da lui, visto lo status che ha raggiunto, ci si aspetta qualcosa di più. Per il resto gli altri hanno fatto il loro, di top-10 ne abbiamo solo uno al momento. L’obiettivo minimo era raggiungere i quarti con un tennista, per questo il riscontro è un po’ deludente“.

Di seguito il video dell’intervista:

VIDEO INTERVISTA A GUIDO MONACO

Foto: LaPresse