Ciclismo

VIDEO Giro d’Italia 2023: highlights e sintesi tappa di oggi. Groves vince davanti a Milan. Leknessund resta in rosa

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2 anni fa

10 Maggio 2023

Festeggia Kaden Groves nella quinta tappa del Giro d’Italia 2023. In una giornata ricca di pioggia e di cadute, il corridore dell’Alpecin-Deceuninck si impone al termine di una lunga volata davanti all’italiano Jonathan Milan (Bahrain – Victorious) e il danese Mads Pedersen (Trek – Segafredo). Da segnalare che l’australiano classe 1998 è caduto a 7 km dall’arrivo, ma poi è stato bravo a rialzarsi subito e a rientrare velocemente, prima di vincere sul traguardo di Salerno. Per quanto riguarda la classifica generale, nessun grosso problema per il norvegese Andreas Leknessund (Team DSM), che nonostante la caduta ai -7 km dall’arrivo riesce ad arrivare con i migliori e a tenere la Maglia Rosa.

Pronti, via e, tra le varie cadute, parte subito la fuga giusta con all’interno Thibaut Pinot (Groupama FDJ), Stefano Gandin (Team Corratec – Selle Italia), Samuele Zoccarato (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), e Thomas Champions (Cofidis). Il quartetto va avanti compatto fino alla cima del Passo Serra, poi Pinot, una volta conquistati i punti del GPM, decide di rialzarsi.

Davanti rimangono dunque in tre e questo terzetto continua senza voltarsi per parecchi chilometri, mentre nel gruppo succede l’incredibile: un cane attraversa la strada e fa cadere diversi corridori della Soudal-QuickStep, tra cui il belga Remco Evenepoel, che dopo un piccolo momento di difficoltà riesce a rialzarsi e a rientrare in gruppo.

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Con il passare dei chilometri i tre in fuga perdono sempre più smalto e a circa 7 km dall’arrivo il gruppo torna a essere compatto dopo aver ripreso Samuele Zoccarato, ultimo corridore a mollare. A questo punto le squadre iniziano a organizzare la volata, ma subito dopo c’è un’altra caduta che coinvolge diversi corridori, tra cui anche Primoz Roglic (Jumbo-Visma) e la Maglia Rosa Andreas Leknessund (DSM).

Il gruppo si divide dunque nuovamente e per i caduti inizia l’inseguimento per rientrare. I big riescono a tornare in gruppo, poi a 2 km dal traguardo arriva un’altra caduta, e a terra ci finisce anche Remco Evenepoel, per la seconda volta in poche ore. I corridori rimasti davanti ovviamente non si fermano e arrivano alla volata finale: qui diversi uomini cercano lo spunto vincente e alla fine è Groves a terminare la tappa con le braccia alzate. Secondo appunto Milan e terzo Pedersen. Dietro Alberto Dainese chiude quarto, ma il corridore del Team DSM verrà in seguito retrocesso in 34ma posizione per aver fatto cadere con una manovra pericolosa il britannico Mark Cavendish (alla fine promosso in quarta posizione dopo l’iniziale quinto posto) nello sprint finale.