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Volley, analisi convocati dell’Italia. De Giorgi conferma la rinuncia a Zaytsev, assente anche Stefani

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L’Italia ha vinto i Mondiali 2022 e gli Europei 2021, ergendosi a padrona assoluta del volley maschile internazionale. Il nuovo gruppo guidato dal CT Fefé De Giorgi ha conquistato due titoli nel giro di dodici mesi e ora guarda con grande ottimismo al prossimo futuro, sperando nel colpaccio alle Olimpiadi di Parigi 2024. Gli azzurri sono attesi durante la prossima estate dalla rassegna continentale in cui dovranno difendere il trofeo e dal torneo di qualificazione ai Giochi 2024. In precedenza, però, si disputerà la Nations League, prestigioso torneo internazionale itinerante per cui il Commissario Tecnico ha presentato una lista di 30 nomi da cui poi attingerà di volta in volta in occasione delle tre tappe preliminari e dell’eventuale Final Eight.

Non ci sono grosse sorprese nelle convocazioni. Fefé De Giorgi ha confermato la rinuncia all’opposto Ivan Zaytsev, attualmente in finale scudetto con Civitanova ma che era già stato tagliato alla vigilia dell’ultima rassegna iridata (con tanto di leggera vena polemica durante la manifestazione). Non c’è stato spazio per lo Zar, ma nemmeno per Tommaso Stefani, che aveva convinto a Taranto prima di infortunarsi e di ritornare in attività non ancora a pieno regime.

L’opposto di riferimento resta dunque Yuri Romanò, che si è distinto anche con la casacca di Piacenza e reduce dalla gara-5 della semifinale scudetto persa contro Trento dopo aver vinto la Coppa Italia. Attenzione però al fenomenale Alessandro Bovolenta: il figlio d’arte, lo scorso anno grande protagonista con le Nazionali giovanili, si è ben espresso in Serie A2 con la maglia di Ravenna e potrebbe avere il suo spazio. Il 18enne è un talento totale e va coccolato, dandogli il giusto spazio magari in Nations League, dove alcuni big potrebbero riposare concedendo spazio alle seconde linee. Il classe 2002 Lorenzo Sala ha convinto a Modena e potrebbe essere una rivelazione, in gruppo ci saranno anche Fabrizio Gironi e Tommaso Guozzo (un 2022 visto a Padova).

Spostandosi tra gli schiacciatori, ovviamente non si può prescindere dai titolarissimi Daniele Lavia e Alessandro Michieletto, attualmente impegnati nella Finale Scudetto con Trento e assolute garanzie. Alle loro spalle spiccano soprattutto il 24enne Francesco Recine (ottimo a Piacenza) e il 21enne Tommaso Rinaldi (decisamente rimarchevole a Modena), mentre Mattia Bottolo, Campione del Mondo, è stato un po’ altalenante a Civitanova. Giulio Magalini (che ha avuto un paio di occasioni a Verona), Davide Gardini, Oreste Cavuto completano la rosa dei martelli.

Sul fronte dei centrali si riparte da Simone Anzani e Gianluca Galassi, supportati da Roberto Russo e Leonardo Mosca. Il quartetto che ha vinto i Mondiali è indubbiamente solito, ma ora avanza anche l’eccellente Giovanni Sanguinetti, reduce da una splendida stagione a Modena. Potranno provare a ritagliarsi spazio Lorenzo Cortesia, Marco Vitelli, Edoardo Caneschi. Fabio Balaso è il libero titolare ed è un’assoluta garanzia come ha dimostrato durante i Mondiali, le alternative sono Leonardo Scanferla, Filippo Federici, Alessandro Piccinelli, Damiano Catania

Foto: FIVB

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