Pallavolo

Volley, Civitanova vince il braccio di ferro: Trento ko al tie-break, Finale Scudetto in parità

Pubblicato

il

Civitanova ha sconfitto Trento per 3-2 (25-21; 25-15; 19-25; 23-25; 17-15) nella gara-2 della Finale Scudetto di volley maschile. I Campioni d’Italia hanno ruggito di fronte al proprio pubblico dell’Eurosuole Forum e hanno pareggiato la serie che assegna il tricolore, dopo che tre giorni fa erano crollati al cospetto dei dolomitici. Ristabilito l’equilibrio nell’atto conclusivo, si tornerà in campo domenica 7 maggio per una cruciale gara-3: chi vince guadagnerà la prima chance di portare a casa il titolo, chi perderà sarà chiamato a inseguire con le spalle al muro.

La Lube, che sta inseguendo il quarto scudetto consecutivo, ha piazzato un break cruciale sull’8-6 del primo set e ha poi allungato fino al 19-15, conservando il vantaggio senza particolari patemi d’animo. I cucinieri hanno poi dominato la seconda frazione, prima che gli ospiti riuscissero a riaprire la contesa esprimendo il miglior gioco della serata nel terzo parziale. Gli uomini di coach Chicco Blengini si sono issati sul 12-9 nel quarto set, ma hanno subito una pronta rimonta (14-14) e si è giocato punto a punto fino al 23-23, prima di un doppio squillo di Trento che ha portato l’incontro al tie-break.

Nel parziale decisivo sono stati i marchigiani a prendere il comando delle operazioni (8-6) e ad allungare fino al 13-10, salvo poi subire la rimonta (13-13). Civitano ha avuto due match point, annullati però da un vincente di Michieletto e da un errore al servizio di Yant.

Prestazione sopra le righe da parte dell’opposto Ivan Zaytsev (17 punti), dello schiacciatore Aleksandar Nikolov (17) e del centrale Barthelemy Chinenyeze (18) sotto la regia di Luciano De Cecco. In doppia cifra anche l’altro martello Marlon Yant (15). A Trento non è bastato il pimpante Alessandro Michieletto (19 punti), affiancato nel reparto offensivo da Matey Kaziyski (11, poi sostituito da Donovan Dzavoronok nel corso del quarto set) e da Daniele Lavia (9). Prova rimarchevole del centrale Wout D’Heer (11 punti, 3 muri, 3 aces, decisivo nel finale del quarto set) che ha sostituito l’infortunato Srecko Lisinac accanto a Marko Podrascanin (9).

Foto: Photo LiveMedia/Roberto Bartomeoli

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version