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Volley femminile, serie A1 finale playoff. Gara2 decisiva: Milano vuole battere un colpo, Conegliano per conquistare il match ball

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Tanto equilibrio, le lombarde ci hanno provato fino in fondo ma alla fine ad avere la meglio è sempre Conegliano che è già sull’1-0 nella serie di finale per lo scudetto contro una Vero Volley che lo scorso anno gara1 la vinse ma che poi cedette alla distanza. Stavolta Milano è partita con qualche credenziale in più, ma la prima sfida della serie decisiva per l’assegnazione del titolo ha detto che le venete riescono a superare l’asticella posta più in alto, almeno per ora.

La partita si gioca su equilibri sottilissimi e il compito della Vero Volley è quello di spostarli, di togliere certezze alle rivali, di alzare il ritmo e provare a pareggiare il conto in una serie che può riservare sorprese. La sfida si gioca su diversi piani e si è visto in gara1 quanto sia complicata la sfida soprattutto per chi deve attaccare con muro piazzato da zona 4. Le percentuali di attacco delle bande parlano chiaro su quale aspetto possa essere migliorato da una parte e dall’altra: Plummer 38% e Robinson 13% da una parte, Sylla 12% e Larson 35% dall’altra. Nonostante questi numeri Conegliano, soprattutto grazie alle centrali, è riuscita ad attaccare con il 43%, mentre Milano si è fermata al 37% di squadra: e già qui la differenza è sufficiente per spiegare la vittoria delle venete al tie break e l’aspetto su cui più di tutti il Vero Volley deve lavorare.

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L’altro aspetto importante dove si è scavato un solco fra le due squadre è stato il muro con Conegliano che ha trovato 13 vincenti contro i 9 delle milanesi. Anche qui le lombarde, Stevanovic su tutte, hanno ampi margini di miglioramento, così come in ricezione dove Conegliano ha toccato il 59% di precisa contro il 44% di una Vero Volley che ha potuto però contare su una Orro extra lusso, in grado di sistemare le cose anche con una ricezione non sempre sulla fronte.

E’ una partita a scacchi, dove i numeri possono dire tanto ma non tutto: Milano contro Scandicci ha gettato in campo cuore e coraggio, ha rischiato, soprattutto al servizio, e ha portato a casa un successo insperato. Se la squadra di Gaspari riuscirà a trovare quella determinazione che le ha permesso di ribaltare la serie con la Savino del Bene, Conegliano avrà una brutta gatta da pelare perchè anche le venete hanno dimostrato di avere qualche problema da risolvere e se il punteggio non ti arride, i problemi sono  sempre più difficili da affrontare.

Milano dovrebbe giocare con Orro in regia, Thompson opposta, le centrali Folie e Stevanovic, le bande Sylla e Larson e Parrocchiale libero. Conegliano risponderà con Wolosz in palleggio, Haak opposta, le centrali Fahr e Lubian e le bande Plummer e Robinson con De Gennaro libero. Squadre in campo domani sera, martedì 9 maggio, alle 20.45.

Photo LiveMedia/Valerio Origo

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