Pallavolo
Volley femminile, serie A1. Semifinale sul filo dell’equilibrio: Scandicci e Milano, tutto in una notte!
Scandicci o Milano: sarà gara3 a deciderlo con Conegliano che sta alla finestra per sapere quale sarà l’avversario nella finale scudetto. Alla fine è giusto così, che si decida tutto in gara3 tra due squadre, quella toscana e quella lombarda che si sono equivalse per tutta la stagione e che hanno giocato due partite speculari, facendo valere il fattore campo nella prima parte della serie.
Proprio per questo Scandicci, che giocherà in casa gara3, parte con un’incollatura di vantaggio in questa finale ma l’incertezza regna sovrana e i fattori che possono fare la differenza sono tanti. Scandicci si aggrappa alle sue attaccanti di palla alta: Antropova è una sicurezza, ha messo a segno 56 punti nelle due gare precedenti, nonostante un piccolo incidente di percorso che ne ha minato le sicurezze nel secondo set di gara2 con l’infortunio alla caviglia, poi rivelatosi non grave.
Zhu è la giocatrici attorno a cui ruota tutta la squadra toscana: esperienza e potenza al servizio delle compagne, mentre Pietrini è capace di fiammate impressionanti ma anche di qualche black out che può costare caro alla squadra di Barbolini. Di Iulio è alla prima esperienza a questi livelli ma il supporto di Yao può essere importante a gestire le fasi complicate del match in regia.
Milano ha fatto leva su una rosa completa che in gara2 ha fatto la differenza perché gli ingressi di Stysiak e Begic hanno messo in seria difficoltà la squadra avversaria, fermo restando che le titolari Sylla e Thompson sono comunque state determinanti per la vittoria dell’incontro tra le mura amiche. Insomma, il turn over a disposizione di Gaspari soprattutto sulle attaccanti di palla alta può essere un’arma in più. Le armi letali, sostanzialmente, sono due in casa milanese: una Jordan Larson in versione Tokyo 2021 e un livello di battuta e di muro elevatissimi che possono togliere certezze alle rivali.
Le milanesi dovrebbero giocare con Orro in regia, Thompson opposta, Larson e Sylla in banda, Stevanovic e Folie al centro e Parrocchiale libero. Scandicci risponderà con Di Iulio in regia, Antropova opposta, le centrali Belien e Washington, le bande Pietrini e Zhu e Merlo libero. Squadre in campo alle 20.30 di mercoledì 3 maggio al Palazzo Wanny di Firenze.
Photo LiveMedia/Valerio Origo